VIAREGGIO. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lucca per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti un tunisino di 33 anni, pregiudicato, senza fissa dimora.
Sul tunisino pendeva un ordine di cattura da vari mesi, da febbraio di quest’anno nello specifico. Dopo varie ricerche, i militari sono riusciti ad individuarlo in quanto si nascondeva a casa dell’attuale ragazza, al Varignano. Così è scattato il blitz all’alba; quando il tunisino si è visto scoperto, ha cercato di fuggire buttandosi dalla finestra posta al primo piano, ma i carabinieri avevano cinturato preventivamente l’abitazione e un brigadiere in abiti civili gli ha intimato di tornare dentro ed aprire la porta principale. Quando lo stesso ha continuato ad opporre resistenza e non aprire, il brigadiere ha deciso di intervenire ed entrare arrampicandosi dalla finestra: una volta dentro , l’ha bloccato e ha aperto la porta ai restanti militari. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, lo stesso è stato trovato in possesso di vari pezzetti di hashish, cellulari e schede telefoniche e di 1.240 euro costituite da banconote di diverso taglio, presumibile provento di attività di spaccio, nascoste all’interno della federa di un cuscino di un divano nel salotto di casa. Tutto il materiale è stato sequestrato e dopo le formalità di rito, il tunisino è stato assicurato alla giustizia ed accompagnato presso la casa circondariale di Lucca, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
