VIAREGGIO. Presentato a Vicenza il 91° campionato di serie A di hockey pista che scatterà sabato con la disputa di quattro gare della prima giornata. Nell’occasione della vernice, presso l’auditorium del Giornale di Vicenza, Lnh ha annunciato anche la sede della Final Eight di Coppa Italia, la grande novità di questa stagione, che si terrà a Giovinazzo (Bari), dal 27 febbraio al 2 marzo.
Il presidente Leo Siegel ha aperto l’incontro analizzando i dati sulle presenze nei palazzetti che negli ultimi due anni sono calate, ma prendendo in esame un lasso più ampio di tempo, hanno registrato una crescita rispetto a un decennio fa: “Purtroppo i continui divieti alle trasferte dei tifosi ospiti ci penalizzano oltre misura, li ritengo assurdi. Noi tutti vogliamo uno sport per le famiglie, se ci sono degli esagitati è giusto che vengano messi in condizione di non nuocere, ma non è possibile che a pagare debba essere tutto il movimento. Per quanto riguarda il campionato, come ha dimostrato la Supercoppa Italiana, mi pare che ci sia un grande equilibrio e questo fa sicuramente bene alla competitività del campionato. Ringrazio Rai Sport che ci seguirà per il 14esimo anno consecutivo: le nostre società hanno dimostrato di dare vita a uno spettacolo godibile in televisione, mentre la Lega Hockey si è accreditata in Rai come un’organizzazione seria e affidabile”.
Successivamente il segretario generale Cesare Ariatti ha parlato dell’organizzazione della Final Eight di Coppa Italia che si terrà a Giovinazzo con il patrocinio della Regione Puglia e in collaborazione con il club biancoverde: “Ai primi di novembre saremo a Giovinazzo per realizzare una serie di accordi affinché le società che si qualificheranno all’evento possano ridurre il più possibile i costi di alloggio e se saremo bravi non dovranno nemmeno sostenerne. La scelta è caduta su Giovinazzo per la grande storia hockeistica che ha fatto questa piazza e per l’interesse che ha dimostrato la Regione Puglia per appoggiare questo evento. E poi organizzare grandi eventi a Giovinazzo porta sempre risultati, mi ricordo quando nel 2005 organizzammo l’All Star Game e l’allora squadra locale disputava la serie B. Da lì partì la rinascita dell’Afp”.
La conferenza stampa di presentazione del campionato è stata anche l’occasione per presentare il nuovissimo libro di Andrea Cordovani “La farfalla a rotelle. Stefano Dal Lago: una vita per lo sport”. L’autore, non senza emozione, ha ricordato la storia del giocatore nativo di Trissino, tragicamente morto in pista nel 1988 a soli 24 anni: “La sua è una storia tragica che fa riflettere e soprattutto merita di essere raccontata. Ho voluto far parlare quelli che l’hanno conosciuto – ha continuato il giornalista maremmano – come ad esempio Livio Parasuco, il portiere del Novara, una sua frase mi è rimasta impressa, “Stefano non aveva difetto””.
La Lega Nazionale Hockey – che dal 2006 assegna il premio Stefano Dal Lago al miglior giocatore under 23 – ha deciso che, da oggi in poi, insieme al premio verrà consegnata anche una copia del libro, affinché i giovani conoscano la storia di Stefano Dal Lago. Il primo a riceverlo è stato Mattia Ghirardello, premiato dal presidente Siegel e da Cordovani. Consegnato anche il premio Ferlinghetti al dirigente del Breganze Enrico Stevan e quello giornalistico a Marco Fantasia di Rai Sport.
Gli altri premi, verranno consegnati sulle piste nei prossimi giorni, martedì in occasione della diretta televisiva Alimac Forte dei Marmi – Carispezia Sarzana verranno consegnate la stecca d’oro di capocannoniere a Pedro Gil e il premio Micheli di miglior allenatore a Roberto Crudeli.
Per quanto concerne l’impegno di Rai Sport è intervenuto il capo rubrica e inviato Federico Calcagno che ha ricordato come 15 anni fa sembrasse un’utopia avere una diretta ogni martedì. Il giornalista torinese, neo presidente dell’Associazione stampa Subalpina, ha anche illustrato i dati di ascolto dei playoff scudetto e della Nazionale: “In assoluto sembrano dati bassi, invece gara1 di finale ha avuto 132mila contatti, gara2 trasmessa in differita 178mila con lo 0,20% di share che ne hanno fatto il secondo evento più seguito su Rai Sport 2 in quella giornata. La Nazionale per Italia-Cile ha registrato 305mila contatti con lo 0,13% di share, risultando il programma più visto in quella giornata. Significa che c’è interessa per questa disciplina che io insieme ai colleghi continueremo a raccontare”.
