VIAREGGIO. “È una lettura che mi ha fatto compagnia durante la pausa pranzo e mi ha fatto anche ridere. Peccato che proviene da un partito che ci ha regalato quattro anni di vuoto amministrativo e di un anno di commissariamento, che ha portato le tasse alle stelle nonostante nel 2008 si proclamasse l’abbassamento delle tariffe, le strisce blu in tutta la città nonostante avessero addirittura in coalizione un movimento per l’abolizione del piano della sosta, le attività produttive al collasso ancor prima che scoppiasse la crisi economica, una spesa sociale senza un ordine ed indistinta, debiti – anche vecchi – mai risolti, impianti sportivi al collasso, proclami di ogni tipo e di ogni tono, erba incolta, decoro urbano totalmente inesistente nonostante il super assessore ad esso dedicato.” Così David Zappelli, consigliere comunale del Pd, commenta la pubblicazione da parte della Giovane Italia dell’instant-book “Il re è già nudo” sui primi 100 giorni di amministrazione Betti. Una pubblicazione che Zappelli, scrive lo stesso consigliere, avrebbe voluto intitolare “Io non c’ero e se c’ero dormivo”.

“È rassicurante vedere come, dopo cinque anni, anche questo partito si sia svegliato dal torpore anche se rammarica che gli sforzi e le risorse vengano versati in un libello da distribuire alla città, curato meglio del loro stesso programma elettorale, quando da una forza a vocazione maggioritaria ci si aspetterebbero meno conferenze stampa e più proposte concrete.

“Diciamo che l’inconsistenza di questo partito dal punto di vista dei concetti e delle proposte è evidente da questi primi tre mesi di consiliatura dove, nelle numerose parole spese ed anche urlate, non si è mai evinta una proposta, un’idea, una battaglia finalizzata a qualcosa. Evidentemente niente hanno fatto in cinque anni perchè niente hanno da dire o proporre nemmeno oggi.

“Spero che sappiano quantomeno prendere spunto dai loro colleghi di opposizione che, benché non siano a pro dell’attuale amministrazione, mostrano sicuramente sia la voglia sia la capacità di fare qualcosa per questa città e non la usano come luogo di distribuzione di stampa – tra l’altro non legale, mancandone i presupposti di base previsti dalla legge 47/48.”

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David Zappelli giovane italia pd PDL viareggio

ultimo aggiornamento: 12-10-2013


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