MASSAROSA. “I risparmi sulle spese di smaltimento rifiuti, che vengono resi pubblici ogni due mesi, alla data del 31 agosto scorso ammontavano a 98.081,58 euro”: a renderlo noto è l’assessore all’ambiente Damasco Rosi.

“Ci sono ancora quattro mesi da conteggiare, da qui alla fine dell’anno, dopo di che avremo il dato definitivo. Tutti i soldi che avremo risparmiato verranno rigirati proporzionalmente ai cittadini che hanno aderito al Patto per l’Ambiente sotto forma di sconto a partire dalla tariffa 2014, sia che la tassa rimanga Tares, sia che prenda un altro nome. Un risultato frutto dell’attenzione dei cittadini che verranno premiati per aver sottoscritto un impegno con la nostra Amministrazione e che avranno adottato correttamente buone pratiche nella raccolta dei rifiuti: riduzione, riuso e riciclo. Con il Patto per l’Ambiente i cittadini che lo vorranno sanno che possono decidere ogni giorno, in base al loro comportamento, se risparmiare in bolletta oppure no.

“Considerato che il Patto per l’Ambiente, un’iniziativa da noi voluta ed ideata per l’anno 2013, ha cominciato ad entrare a pieno regime ad aprile, ossia dopo la prima scadenza per le adesioni, il dato dei risparmi che emerge è fortemente incoraggiante.

“Questa iniziativa di natura ambientale, come è noto, è stata da noi pensata non solo per cercare di ridurre la quantità dei rifiuti prodotta sul nostro territorio e di aumentare la raccolta differenziata, ma anche per dare al tempo stesso vantaggi economici ai cittadini e alleggerire il carico fiscale sulle famiglie in vista dell’entrata in vigore dalla Tares, una nuova tassa introdotta nel 2011 e ora divenuta obbligatoria con la quale tutti i comuni d’Italia devono coprire non solo le spese dei rifiuti ma anche ingenti spese per altri servizi che con l’ambiente non hanno niente a che vedere.

“Questi dati ed il trend, nonché il fatto che altre amministrazioni comunali, anche vicine, ci abbiano chiesto informazioni per sapere come abbiamo fatto a progettare il Patto per l’Ambiente e lo abbiano poi anche loro adottato nei loro Comuni, ci inducono a pensare che l’iniziativa da noi ideata e intrapresa, possa essere la strada buona, anche alla luce dell’impossibilità di estende sul nostro territorio la raccolta ‘porta a porta’ per ragioni economiche e per non caricare di ulteriori costi le famiglie massarosesi.

“Mi auguro tanto –che i cittadini che hanno aderito continuino anche in futuro a tenere un comportamento corretto seguendo quelle semplici regole per il rispetto degli impegni presi e spero vivamente che coloro che non hanno ancora aderito, se intendono ottenere, anch’essi, risparmi aderiscano quanto prima. Tutti insieme, riducendo e differenziando i rifiuti, potremmo determinare minori spese per l’amministrazione per centinaia di migliaia di euro e quindi creare risparmi per i cittadini che si vedrebbero togliere questi ingenti costi dalle loro bollette.”

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