VIAREGGIO. Il Comitato “Mussi-Lombardi-Femiano”, con l’adesione ed il sostegno della Conferenza Zonale per l’Istruzione – Distretto Versilia -, torna ad organizzare e proporre il Premio Scolastico per l’anno 2013/2014, giunto così alla sua quarta edizione.
La crescente e consapevole partecipazione delle scuole, studenti e docenti, nel corso delle passate edizioni, ha contribuito a consolidare lo scopo educativo e formativo del Premio stesso, ovvero quello di promuovere il confronto e la riflessione delle giovani generazioni sulla cultura della legalità ed il rispetto delle Istituzioni. L’esempio dell’abnegazione di tutti coloro che, uomini e donne appartenenti o non appartenenti alle Forze dell’Ordine, hanno sacrificato la loro vita nell’adempimento del proprio dovere. Ma nella consapevolezza che la memoria storica è esposta al rischio dell’oblio nel contesto sociale contemporaneo, caratterizzato da un crescente e veloce flusso di informazioni, il Comitato organizzatore riconosce l’urgenza di consolidarne la traccia, rinnovando l’attenzione sull’episodio di Querceta,ormai storico, anche se recente, e delle sue vittime alle quali si intitola il Premio stesso. Tornare a leggere eventi come questo, al di là di un fatto di cronaca,che somma violenza da un lato e coraggio all’altro,consente di mantenere viva la consapevolezza e la responsabilità , elementi costitutivi della cultura della legalità.
Emerge chiaro che la relazione sociale è possibile solo se è garantito il rispetto delle norme che la rendono civile e che esiste una serie di diritti fondamentali che vanno difesi perchè sono la guida dell’agire quotidiano e possono essere mantenuti solo promuovendo nei più giovani consapevolezza e responsabilizzazione orientate in tal senso. La scuola ed i suoi operatori continuano ad essere i protagonisti principali per questo impegno.
– Regolamento
La partecipazione al Premio, prevista per classi, è gratuita ed implica l’accettazione integrale del presente Regolamento.
– Termine di adesione
Per partecipare al premio è necessario compilare ed inviare la scheda di partecipazione, accertandosi dell’avvenuta ricezione, al fax n.0584/31633, entro e non oltre il 31 gennaio 2014.
– Presentazione delle tracce
Prendendo spunto dai lavori del 2010, ultimo URP (Universal Periodic Review il prossimo è previsto per giugno 2014) la riflessione a livello internazionale ma anche quella a livello nazionale (Conferenza dei Presidenti e delle Assemblee legislative delle Regioni e Province Autonome) sul tema dei diritti umani e del loro rispetto, i giovani sono interlocutori di un nuovo differente e necessario percorso da seguire per rinnovare, sia la memoria(fatti,persone, documenti) della difesa dei diritti, la necessità,oggi attualissima,di promuoverne la conoscenza e la consapevolezza. Per questo motivo ogni traccia si avvale di richieste dirette ai partecipanti , affinché possano esprimere, sul tema proposto, un loro punto di vista, una loro pensata ipotesi in merito, per un contributo consapevole al loro essere cittadini domani.
I temi per l’anno scolastico 2013/2014, il più possibile conformi alle capacità elaborative proprie delle differenti fasce di età dei partecipanti, sono i seguenti:
– Quinta Elementare
“Nella Carta dei Diritti dell’Infanzia c’è il diritto di giocare. Imparare a giocare bene da piccoli aiuta a diventare persone migliori, responsabili e rispettose delle norme sociali. Raccontate che cosa rappresenta per voi il gioco, se sapete giocare con gli altri e quali sono secondo voi le regole che servono per poter giocare bene insieme”.
– Terza Media
“Quando la storia e la cronaca narrano episodi di violenza e trasgressione del rispetto dei diritti umani, i protagonisti chiamati a combattere queste violazioni sono gli Stati Democratici ed in particolare le Forze dell’Ordine, ma la difesa dei diritti è impegno di tutti ed ha il suo fondamento nel senso di responsabilità che implica la capacità di riconoscere ciò che è in nostro potere di fare e ciò che di negativo possiamo avere fatto. Comporta anche la capacità di chiedere scusa, di accettare un rimprovero, lo sforzo di vedere i propri errori in modo obiettivo, perchè quello che accade non è sempre “colpa degli altri”. E’ su questa consapevolezza che si fonda la cultura della legalità: riflettete sulla sua storia attraverso episodi e documenti che ne testimoniano la nascita e l’evoluzione e sull’importanza del senso di responsabilità nel rapporto con le altre persone”.
– Biennio Superiori
“Ricordare tutti coloro che hanno pagato con il sacrificio della vita i servigi resi alle Istituzioni, contribuisce, in modo determinante a diffondere la cultura della legalità contro ogni forma di violenza e sopraffazione”. Queste parole del Presidente della Repubblica, Sen. Giorgio NAPOLITANO, sottolineano l’importanza della memoria come strumento per consolidare la cultura della legalità, ma soprattutto ne ripropongono la riflessione, particolarmente necessaria nella società contemporanea, troppe volte disattenta al significato del rispetto delle norme di convivenza sociale e civile. Riflettete sul significato di questa cultura, sulla necessità di un sempre maggiore impegno per tutelarne l’esistenza e sulle iniziative, anche e soprattutto all’interno della vita scolastica, che possano promuoverne e diffonderne la consapevolezza”.
– Modalità di esecuzione
Il Premio prevede lo svolgimento delle tracce con una delle seguenti modalità:
a)- svolgimento della consegna con la tecnica del bricolage
b)- svolgimento di un testo scritto in formato A4, carattere 12, Times New Roman, spaziatura interlinea 1,5, 33 righi per pagina con un minimo di due cartelle ed un massimo di tre
c)- realizzazione del tema in dvd, durata massima 10 minuti.
Gli elaborati prodotti dovranno essere originali ed inediti, frutto della discussione, del confronto e della collaborazione della classe partecipante (sono esclusi lavori individuali). Il loro sviluppo deve essere espressamente finalizzato per il Premio in oggetto.
