PIETRASANTA. Sono divisi dai nomi in lizza per la segreteria nazionale del partito, li unisce la volontà di condividere il medesimo progetto: i congressi di circolo e dell’unione comunale del Partito Democratico di Pietrasanta – Pietrasanta Adesso, Pietrasanta x Civati e Pietrasanta per Cuperlo – presentano un documento unitario.

“Il nostro impegno e la nostra passione dovranno essere spesi e rivolti a realizzare un PD costruito in rapporto stretto con la società, non personalistico, che torni a mettere al centro la partecipazione, intesa come coinvolgimento degli iscritti, a tutti i livelli, alle decisioni del partito, con l’auspicio di evitare gli errori già commessi nel passato”, si legge nel documento.

“Vogliamo altresì realizzare un PD basato sulla formazione e sulla meritocrazia, con una forte identità, radicata sul territorio, che vince grazie all’impegno e alla passione di tutti- in particolare dei nostri volontari – e non solo per merito del leader, ovvero un PD con forte soggettività collettiva e con autonomia politica, anche verso il governo centrale, per non farsi dettare l’agenda da altre forze politiche.

“E ancora: un Pd che sappia finalmente vincere le battaglie sui diritti civili – unioni civili, testamento biologico -, e che selezioni la propria classe dirigente adottando criteri di trasparenza, meritocrazia e di pari opportunità. Un PD che metta al primo posto la tutela e la promozione del lavoro, il primo dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione, e che lotti per abbassare le tasse sul lavoro, recuperando i fondi necessari dalla tassazione delle rendite finanziarie. Un PD che crede nell’utilizzo delle energie rinnovabili e nel risparmio energetico per diminuire l’impronta delle attività dell’uomo sull’Ambiente e per promuovere nuove occasioni di sviluppo economico come la Green Economy.

“Vogliamo dar vita a un PD che supporti la diffusione delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione come volano e sostegno allo sviluppo dell’economia e della democrazia partecipativa, un PD che lotti per applicare – e non per stravolgere – la nostra Carta Costituzionale, prefissandosi l’obbiettivo, nel più breve tempo possibile, di cambiare l’attuale legge elettorale, rimettendo nelle mani dei cittadini il potere di scegliere i parlamentari, di cui si ritiene opportuna una riduzione.

“Per quanto riguarda il livello comunale, si ritiene che il nostro partito debba rivolgere il proprio impegno ed azione al fine di:

a) sostenere l’attività dell’attuale amministrazione, ritenendo necessario effettuare nel più breve tempo possibile una verifica del programma di mandato, con il quale nel 2010 ci siamo presentati agli elettori, in modo da poter individuare quali siano gli obbiettivi da portare a termine nel territorio
b) realizzare strumenti di collegamento e coinvolgimento tra gli organi del partito, gli amministratori, gli iscritti e i nostri simpatizzanti tramite la creazione ad esempio di una newsletter periodica, la previsione di referendum consultivi
c) raccogliere le istanze provenienti dalle frazioni (tra le quali si evidenzia la Marina, luogo chiave anche in prospettiva elettorale) con la previsione sin da ora di assemblee pubbliche ove i cittadini delle singole frazioni possano confrontarsi con gli attuali amministratori e consiglieri del nostro partito
d) avviare un confronto più incisivo con le singole associazioni di categoria presenti nel nostro Comune
e) definire, preliminarmente di concerto con il nostro Sindaco, ed i nostri amministratori e consiglieri – che sin da adesso si invitano ad una maggiore partecipazione all’attività del partito – il percorso politico da intraprendere in previsione delle prossime elezioni amministrative

“Da ultimo si evidenzia la fondamentale importanza di solidarietà, coesione e convergenza politica delle varie anime del partito comunale, per il superamento di “frizioni personali” che possano aver caratterizzato e in certe occasioni animato la vita del partito, in modo da recuperare con vigore quello slancio ed entusiasmo, necessari e fondamentali per affrontare le prossime scadenze elettorali.”

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