ROMA. Danni da vaccino, 1100 pratiche istruite in Italia (di cui 75 in Toscana). 77 i morti, di cui 1 a Siena, 1 a Pisa, 1 a Lucca (a Viareggio) e 1 a Livorno

In poco più di dieci anni quasi 1100 pratiche seguite per ottenere un indennizzo (di cui 75 in Toscana) e poter così pagare le cure o garantire un futuro a chi è rimasto segnato a vita dopo le vaccinazioni ricevute. Sono i numeri del Condav, il Coordinamento Nazionale Danneggiati da Vaccino, onlus attiva dal 2001 che organizza per il prossimo martedì 29 ottobre la decima edizione della Giornata Nazionale per ricordare le persone morte o rimaste disabili dopo vaccinazione e per fare il punto sui dati, i contenziosi giudiziari e le norme di legge.

L’appuntamento si terrà Presso la Sala delle Colonne, Camera dei Deputati a Roma, via Poli 19, dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.

“Tra le famiglie che abbiamo seguito in questi anni, ci sono anche 77 casi di morte, tra i quali uno a Siena (un bimbo di 9 anni), uno nel Pisano (un bimbo di 6 mesi), uno a Lucca (un uomo di 36 anni di Viareggio) e uno a Livorno (un bimbo di 11 mesi); un dato che, se si volesse fare una stima più generale e aderente alla realtà, risulterebbe sicuramente approssimato per difetto, poiché a volte le famiglie sono troppo provate per riuscire a chiedere giustizia” spiega Nadia Gatti, presidente del Condav e madre di Silvia, indennizzata per una paralisi agli arti inferiori causata dal vaccino antipolio Sabin.

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