VIAREGGIO. “Apprendiamo, con un certo stupore, lo sbigottimento e la palese resa di fronte alla ‘questione Punteruolo’ esternati dall’assessore Fruzza. Dove era, signor assessore, quando il MoVimento lo gridava al vento?” A scriverlo in una nota è il Movimento 5 Stelle di Viareggio.

“Già in tempi non sospetti eravamo in prima linea nel monitoraggio delle palme cittadine: creammo una mappa geo-referenziata accessibile dal nostro blog, informammo i cittadini, demmo risalto alla gravità dell’infestazione e alla necessità di una profilassi immediata per le palme sane.

“Mettemmo in guardia tutti dal reputare immuni o resistenti le palme del genere Washingtonia ed il D.M. 09/12/2007 (sostituito dal D.M. 07/02/2011), che istituisce la lotta obbligatoria al Punteruolo rosso, lo conferma, inserendole tra le “piante sensibili”. Detto fatto: le hanno piantate in Piazza Shelley.

“Infine ribadimmo la necessità di rivedere l’intero comparto del verde pubblico e in particolar modo quello strampalato ‘Regolamento del verde urbano’. Tutto fiato sprecato.

“Come se non bastasse, Fruzza afferma anche che ‘serve un altro progetto di arredo verde’: ma come, signor assessore? Il cosiddetto ‘altro progetto di arredo verde’ di cui lei parla esiste già: lo ha presentato il MoVimento 5 Stelle e la scorsa settimana era all’ordine del giorno del consiglio comunale sotto forma di mozione, dal titolo Riforma del Regolamento del Verde Urbano’.

movimento_5_stelle_simbolo_camera-300x300“Una mozione tecnica di quasi nove pagine, che prevede anche un ‘Piano per le alberature’ e la revisione del ‘Piano di Gestione Forestale delle Pinete’. Peccato che sia stata reputata troppo complicata e chi di dovere non fosse in grado di comprenderla.

“L’amministrazione ci ha chiesto di ritirarla ed ora dovrà passare al vaglio della Commissione ambiente che, a quasi cinque mesi dalla sua istituzione, si è riunita una sola volta. Anche lì ci sentiremo rispondere che non si è in grado di capirla?

“Lo ripetiamo, a scanso di equivoci: l’altro progetto di arredo verde, come lo chiama Fruzza, esiste già e l’amministrazione lo ha sotto gli occhi dal 23 settembre, ma ancora perde tempo sui giornali invece di agire.

“Noi siamo a disposizione, ora tocca a voi.”

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