VIAREGGIO. A seguito dell’incontro con alcuni rappresentati delle imprese balneari e della società civile, tenuto a Viareggio dal circolo di Fratelli d’Italia “Italia che vorrei”, la portavoce Lucia Accialini ha sollevato alcune questioni relative al tema: “È possibile che in Italia occorrano tempi biblici ad una categoria, quella dei balneari, per riuscire a mettersi d’accordo su una linea unitaria da perseguire per raggiungere un obiettovo comune?”, si domanda l’ex assessore di Pietrasanta e Viareggio.

“I ripensamenti delle ultime settimane, da parte del Governo e di alcune regioni d’Italia sulla sdemanializzazione non hanno fatto bene alla nostra economia ed a quei piccoli imprenditori che negli anni hanno contribuito a creare un grande e solido tessuto economico. Il Governo si mostri convinto e proceda sulla alla sdemanializzazione.”

Sul tema interviene anche l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Marco Scurria, presente all’incontro, che così ha dichiarato: “Fratelli d’Italia è da sempre a favore della sdemanializzazione per consentire la continuità d’impresa a trentamila aziende del settore balneare. Critichiamo però duramente l’attuale Governo Letta che non ha inserito alcun provvedimento del genere nel testo della legge di stabilità.

“Oltre a rappresentare un danno per le aziende, questa decisione disattende completamente gli impegni del Governo presi in passato. Ci aspettiamo una maggiore responsabilità da parte della maggioranza, il futuro di migliaia di imprese non può essere più rinviato.”

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