CAMAIORE. Aggredita, prima a male parole poi con le mani sul viso, all’interno della sede del Pd. E’ successo ieri sera (25 ott) nella sezione camaiorese (quella di via di Mezzo) ad Anna Graziani, consigliera comunale Pd (con delega allo sport) del Comune di Camaiore.

Ieri a Camaiore, come in tutto il resto di Versilia, si votava per il rinnovo del segretario Pd comunale e di quello territoriale. Alle 21 circa nella sede del Pd si presentano dieci individui che vogliono partecipare al voto. Nessuno di loro è iscritto al partito, e la cosa desta sospetti agli organizzatori del seggio. Ma nessuno si oppone. Finché uno di loro avanza la pretesa di votare il segretario ma senza prendere la tessera di partito e soprattutto senza condividere (firmandolo) il programma del Pd. A quel punto il garante della regolarità del seggio interviene. Si tratta di Anna Graziani, consigliere comunale. Le regole sono regole, fa notare, e senza sottoscrivere il programma non si vota il candidato. L’uomo si infervora, rivolge i primi insulti verso la Graziani e chi, con lei, cercava di far rispettare le regole. Poi si mette al cellulare e, dopo una breve telefonata, torna al seggio convinto di voler prendere la tessera del Pd. Ma a quel punto Graziani si oppone di nuovo: come garante della regolarità non può accettare di tesserare al partito una persona che, poco prima, aveva chiaramente fatto intendere di non condividere nulla del Pd. E lì gli animi si accendono, l’uomo passa dalla parole ai fatti e mette le mani sul viso ad Anna Graziani, aggredendola, mentre lei rimane sorpresa

(foto Marco Pomella)
Fabrizio Maggi

dalla violenza e dalla repentinità del gesto. A quel punto uno dei presenti, un altro consigliere comunale, Fabrizio Maggi, interviene, dividendo l’aggressore dalla Graziani, mentre qualcun altro in sala chiamava le forze dell’ordine.

Ma  i dieci individui si dileguano e spariscono per le strade di Camaiore. Poco dopo sono arrivate diverse volanti della polizia, dei carabinieri e persino della Digos (perché Graziani, oltre ad essere consigliere comunale è anche moglie del senatore Sanna), che hanno raccolto testimonianze. Graziani per ora non ha sporto denuncia, ma ha 90 giorni per farlo.

Alberto Susini
Alberto Susini

“La sensazione che abbiamo avuto – dice chiaramente Alberto Susini, segretario del Pd di Camaiore – è che l’aggressore, assieme alle altre 10 persone con cui erano arrivati, non erano né iscritti né simpatizzanti né del Pd né del centrosinistra in genere, e che siano stati mandati da qualcuno”.

“Doveva essere una bella giornata di partecipazione – commenta Anna Graziani – in parte rovinata da atteggiamenti a dir poco inquietanti”. Un clima che, si vocifera in area Pd, non sarebbe solo prerogativa di Camaiore: anche a Viareggio ci sarebbero stati diversi voti ‘sospetti’ per il rinnovo delle segreterie. Qualcosa di simile a quello che era stato denunciato anche per le ultime primarie del partito democratico a Viareggio.

In questo piccolo dramma vissuto da Anna Graziani, interviene il marito, tramite un messaggio su facebook, per riportare serenità e sorriso in famiglia. “Una coraggiosa Signora garante”, scrive il senatore Francesco Sanna sulla bacheca della moglie.

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TAG:
aggressione politico

ultimo aggiornamento: 26-10-2013


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