VIAREGGIO. Il livello di sicurezza nei luoghi di lavoro e i pericoli legati alla presenza di strutture in amianto: verranno affrontati temi piuttosto delicati nella lunga giornata di venerdì 8 novembre, che prevede assemblee e dibattiti nelle scuole cittadine e al centro congressi Principe di Piemonte di Viareggio.

La mattina, dalle ore 9.30 alle ore 11, gli studenti di alcune scuole superiori di Viareggio e Lido di Camaiore visiteranno un cantiere navale locale, il Polo Nautico in Via dei Pescatori: è proprio qua, dove trovò la morte nel 2007 il giovane sudafricano Joubert Thompson cadendo da una barca in rimessaggio, che verrà svolta una lezione di sicurezza nei luoghi di lavoro. In tutte le scuole della Versilia, poi, si terrà un dibattito sul tema della sicurezza nel quale verranno distribuite cartelle informative sul tema in oggetto, poster e locandine e copie del testo “Il libro bianco” incentrato sulla tragica vicenda di Matteo Valenti, morto nel novembre 2004 in seguito a un incidente avvenuto in una fabbrica di cere.

Nel pomeriggio l’attenzione si sposta tutta sul centro congressi del Principe di Piemonte: alle 15 si terrà un’assemblea cittadina sul “Progetto Amianto”, alle 17 seguiranno la proiezione del film sulla ThyssenKrupp con il regista e produttore Mimmo Calopresti e un dibattito sul tema “La sicurezza non è un costo ma un investimento”, con particolare riferimento alla normativa penale applicata alla sentenza ThyssenKrupp e alla strage di Viareggio del 29 giugno 2009. Interverranno, tra gli altri, il procuratore Raffaele Guariniello, l’ex sindaco di Torino Diego Novelli, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lucca Alessandro Garibotti e il presidente della Camera Penale di Lucca Riccardo Carloni. Saranno presenti in sala e porteranno le loro testimonianze molte associazioni di familiari di vittime del coordinamento nazionale “Noi non dimentichiamo” che da anni stanno lottando per una giustizia migliore. I lavori si chiuderanno alle 20.30.

“Quello sulle morti bianche è un progetto che va avanti da quasi dieci anni grazie anche all’appoggio della Provincia di Lucca”, spiega il vicesindaco Gloria Puccetti, assessore all’ambiente e alla sicurezza sul lavoro e madre di Matteo Valenti. “Tutto è nato all’indomani della vicenda di Matteo. Ogni volta che si verifica una morte bianca viene calpestato il diritto alla vita ed è per questo che veicoliamo questo messaggio nelle scuole: i ragazzi di oggi saranno gli imprenditori di domani e quindi la cultura del lavoro parte proprio da loro.

“Il mondo è cambiato drasticamente negli ultimi anni: i costi per tenere in vita un’azienda sono aumentati, il mercato ci impone ritmi sempre più incalzanti e per molti la sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro è diventata un costo anziché un investimento. Ecco dove dobbiamo cambiare la mentalità.”

A fianco di questa iniziativa ci sarà un’assemblea cittadina sull’amianto: “Viareggio è piena di eternit: per fronteggiare questo problema partiamo con questo progetto incentrato sulla piccola metratura, come le tettoie delle abitazioni. Chiediamo fin da subito aiuto ai cittadini per rimuovere le superfici in eternit: naturalmente saranno dotati di colla, guanti e maschera protettiva per poter agire in completa sicurezza.”

(Visitato 85 volte, 1 visite oggi)

Il Caaf Cgil Toscana festeggia i 20 anni di attività con 129 sedi operative

Nautica, Confcommercio plaude alle proposte emerse dal consiglio comunale di Viareggio