MASSAROSA. “In questi giorni abbiamo assistito ad una movimentazione spontanea di cittadini, come mai era accaduto in passato nella storia del Comune di Massarosa. Una movimentazione nata dall’indignazione a seguito dell’arrivo degli avvisi di pagamento della TARES, ennesima stangata, tanto ingiusta quanto insostenibile. Il comitato che si sta formando riteniamo debba essere senza partiti, e al quale possono partecipare tutti i cittadini, di destra o di sinistra che siano. Il Sindaco Mungai la smetta con il tentativo di strumentalizzare politicamente quella che è una spontanea protesta. E’ stato cercato legittimamente dai cittadini e non si è presentato, ed è a loro che deve una risposta, non al PDL o ai partiti politici, accettando un democratico confronto, come del resto a fatto il suo vice sindaco Adolfo Del Soldato che nel bene o nel male si è assunto la responsabilità di ascoltare la gente”. Lo scrive il Pdl di Massarosa, all’indomani della manifestazione anti-Tares.
“Quello che avevamo da dirgli glielo abbiamo detto in Consiglio Comunale: che Massarosa non si può permettere la spesa di un direttore generale, né di avere il segretario più pagato dei comuni della Versilia, né continuare con gli incarichi dati alle cooperative e le consulenze esterne, e tanto meno l’aumento della spesa corrente. Lo abbiamo ripetuto fino alla noia che era pericoloso basare il bilancio degli ultimi anni sul recupero dell’evasione (leggi invece far pagare la TASRSU anche su capanne e legnaie) perchè era un’entrata straordinaria (oltre che ingiusta) e sarebbe presto finita, rendendo il bilancio insostenibile”.
Il Pdl insiste. “Abbiamo chiesto di fare tagli ad opere che seppur utili in questo momento di gravissima crisi economica, potevano benissimo essere rimandati a fronte di un alleggerimento della imposizione fiscale. Unica risposta ricevute è stata quella che il PDL faceva allarmismo, che gli aumenti erano sostenibili, e che la colpa degli aumenti non è loro, ma dell’Ex Ministro Calderoli, di Berlusconi e di Monti, e chi più ne ha più ne metta. Mungai non ha ancora capito che in questi anni il mondo è cambiato, oggi gli enti locali devono avere una sola una sola priorità: non aumentare le tasse e difendere la categorie più deboli. E’ l’ora di smettere di addossare colpe al governo centrale, ma rimboccarsi le maniche e pensare a Massarosa e ai Massarosesi”.
