MASSAROSA. “Noi cercheremo di venire incontro alle sacrosanta protesta e come tutti i comuni italiani stiamo premendo, come abbiamo sempre fatto, sul Parlamento perché la Legge di Stabilità contenga benefici a vantaggio dei Comuni”. Lo scrive Franco Mungai, sindaco di Massarosa, tornando a parlare della questione Tares. “Se queste modifiche ci saranno verremmo incontro il più possibile ai bisogni della nostra gente, come già avevamo fatto stanziando un fondo senza eguali a beneficio delle categorie più deboli per rendere più tollerabile gli inevitabili aumenti connessi alla struttura della Tares”.

 Mungai però non accetta strumentalizzazioni.”Intanto però agli strumentalizzatori politici, in mala fede e con la coscienza politica sporca, sono dovute risposte chiare e nette, come al Sig. Alberto Coluccini, che non si smentisce mai. Come se Massarosa non fosse in Italia e come se non facesse parte di forze politiche nazionali chiede che si faccia a Massarosa quello che non si fa nel resto di Italia”.“Di ridicolo e penoso” come dice lui c’è solo il suo tentativo di attribuire all’amministrazione di Massarosa responsabilità che sono su altri livelli amministrativi e questo vale per qualunque argomento si parli”.

 “Cerca di strumentalizzare – sottolinea il sindaco – il sacrosanto malcontento della gente. In questo non è solo perché insieme a lui vi sono alcuni dei maggiori responsabili degli alti costi che la nostra amministrazione oggi si trova a sostenere. La Tares è una nuova tassa del governo introdotta nel 2011, entrata in vigore quest’anno in tutti i comuni italiani, che purtroppo deve coprire oltre alle spese per il ciclo dei rifiuti, anche quelle per altri servizi previsti dalla legge e contiene una sovrattassa che va direttamente allo Stato”.

“Sempre con l’intento di strumentalizzare la protesta, sta facendo circolare un volantino con il quale propone vere e proprie assurdità in materia di gestione dei rifiuti, con proposte che non stanno né in cielo né in terra, contrarie alle teorie dei massimi esperti in materia, insostenibili economicamente e da un punto di vista normativo, senza inoltre tener conto del fatto che il Comune di Massarosa, insieme agli altri Comuni della Versilia, è inserito in un organismo, l’ATO, che sta tracciando le modalità gestionali in materia di rifiuti per tutti i 111 comuni delle quattro province della costa Toscana. In taluni casi propone iniziative che lui conosce essere già nei programmi dell’amministrazione e per le quali ci sono già progetti in attesa di essere finanziati.. Capiamo che i premi vinti dalla nostra amministrazione, riconoscimenti nazionali per il nostro operato possano dare fastidio, anzi ne siamo sicuri, così come capiamo che possano dare fastidio gli attestati a noi pervenuti anche da giornali e riviste nazionali, come Il Fatto Quotidiano. Sicuramente il Sig. Coluccini, quando ha governato con il suo partito Massarosa durante la precedente amministrazione, di premi e riconoscimenti non ne ha ottenuti nemmeno uno. Per cosa avrebbe dovuto ottenerli. Per l’incapacità di amministrare la cosa pubblica e per gli scempi lasciati sul nostro territorio?”.

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