MASSAROSA: Dopo la manifestazione di lunedì 4 novembre, dove molte persone hanno espresso il proprio disagio e in molti casi l’impossibilità a pagare quanto richiesto, interviene nuovamente il Sindaco Franco Mungai , annunciando una grande novità:  sospeso il pagamento della seconda rata Tares.
“Come sindaco di Massarosa mi trovo in forte difficoltà e nel più completo imbarazzo nel gestire questa situazione assurda e insostenibile per i cittadini che sono chiamati a pagare imposte al di sopra della soglia della normalità.
L’assurdità è che non siamo qui a discutere se una certa scelta amministrativa da parte di una Giunta comunale sia stata giusta o sbagliata dato che la discrezionalità di qualsiasi Amministrazione comunale di qualsiasi colore essa sia è ridotta veramente ai minimi termini. Stiamo parlando del fatto che non possiamo accettare un aumento così abnorme della pressione fiscale imposta dallo Stato che causa un impoverimento estremo delle famiglie una crisi in molti casi irreparabile per le attività economiche.

Di alcune tagli eravamo coscienti, altre cose ce le immaginavamo e abbiamo cercato di anticipare i problemi ad esempio non contraendo mutui e utilizzando risorse provenienti da altri Enti per realizzare ogni nostro progetto.
Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare una situazione catastrofica come questa. Nella’applicazione della Tares il comune poteva influire solo su due parametri: l’addizionale comunale che abbiamo tenuto al livello minimo consentito per le famiglie numerose e la possibilità di aumentare del 34% l’addizionale statale della quale non ci siamo avvalsi, di più non potevamo.

Lo Stato Centrale è nella confusione più completa, ci chiede di applicare la Tares quando il prossimo anno questa tassa sarà superata da un’altra tassa già presentata, cresce l’iva per ben due volte bloccando i consumi e influendo sui costi di Gas ed elettricità, con buona probabilità dovremmo pagare anche la seconda rata dell’IMU.
Il Governo ha lasciato i Sindaci soli a sostenere gli sprechi della politica e il risanamento dell’Italia e da Cittadino di questo comune io non ci sto!

Il Governo centrale avuto la conferma che i cittadini non ce la potevano fare e solo il 28 ottobre, il senato ha approvato il decreto “IMU” che permette entro il 30 novembre il ritorno alla TARSU per il 2013. Lo stesso decreto però non è ancora applicabile.

A fronte di quanto sopra mi prendo la responsabilità di sospendere la seconda rate della Tares in attesa di verificare la possibilità di applicazione del nuovo decreto e delle novità annunciate sulla “Legge di stabilita” con l’auspicio di una riduzione della stessa.

Sabato sarò disponibile a ricevere un’ampia rappresentanza degli intervenuti per discutere della riduzione delle aliquote e programmare un incontro con le istituzioni sovracomunali per far sentire il nostro disagio e individuare soluzioni concrete.

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ultimo aggiornamento: 07-11-2013


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