VIAREGGIO. Il rimpianto di Manuel Scalise va oltre lo 0-0 dei “Pini” contro il Viareggio. Un punto da non disprezzare, ripensando ad un primo tempo dove le zebre hanno fatto molto di più, andando ripetutamente vicino al gol. Il terzino dell’Ascoli – pur non nascondendo il disappunto per il rigore fallito da Vegnaduzzo che poteva valere la vittoria – storce il naso vedendo una classifica che non fa certo sorridere. “C’è un pensiero che mi passa per la testa – spiega il terzino -: per me questo è il livello di questo campionato è davvero modesto, senza squadre particolarmente attrezzate. Stiamo perdendo tempo (riferendosi alla sua squadra, ndr), senza la penalizzazione saremmo a metà graduatoria. Basterebbe poco per entrare nei play-off”.

In mezzo a tante difficoltà a livello societario incontrate di recente dall’Ascoli, Scalise trova il modo di elogiare il gruppo: “Ho a che fare ogni giorno con persone fantastiche, che fanno fronte a problemi e inconvenienti di ogni genere. Mentalmente siamo forti, sappiamo che la testa comanda tutto”.

Tornando alla partita col Viareggio, Scalise ammette con onestà che “il Viareggio ha fatto di più nel primo tempo e l’Ascoli nel secondo per un pareggio nel complesso giusto”. E sul rigore richiesto dai padroni di casa per un suo mani in area, il terzino dice la sua: “Ho toccato il pallone col braccio, è vero, ma era attaccato al corpo”.

 

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ultimo aggiornamento: 10-11-2013


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