VIAREGGIO. “Mercoledì 13 novembre ha inizio il processo per il disastro della stazione di Viareggio che provocò 32 vittime, decine di feriti dei quali alcuni gravissimi ed una zona della città distrutta.

Dopo oltre 52 mesi, il lungo incidente probatorio, le numerose udienze preliminari, 33 i rinviati a giudizio, tra cui amministeratori delegati di Fsi, Rfi, Trenitalia, Cargo, Fs Logistica, Gatx, Junghental, Cima Riparazioni ecc. I familiari delle vittime, l’Associazione “Il Mondo che vorrei” e “Assemblea 29 giugno” in questi quasi quattro anni e mezzo hanno sviluppato iniziative e mobilitazioni per la sicurezza, la verità e la giustizia.

Molto è stato possibile grazie alla partecipazione e al sostegno di tanti e tante che non hanno, in diverso modo fatto mancare il proprio contributo e la solidarietà.

Adesso è il momento del processo con la prima udienza il 13 novembre facciamo appello a tutti ad eserci, consapevoli che il percorso sarà lungo, complicato e doloroso, ma che occorre impegnarsi di più e meglio di ieri dentro e fuori le aule giudiziarie, perchè emergano, anche nel processo le responsabilità.Vi invitiamo ad essere insieme a noi il prossimo 13 novembre. L’appuntamento è alle 8 al parcheggio del supermercato Pam a Largo Risorgimento e alle 8,50 al parcheggio dei pannelli solari a 700 metri circa dal Polo Fieristico di Lucca (ex Bertolli) per un breve corteo fino all’entrata del Polo allestito com Tribunale”.

Il testo del volantino dell’Associazione dei familiari delle Vittime “Il Mondo che Vorrei” Assemblea 29 giugno è stato letto da Marco Piagentini, che ha perso moglie e figli ed è rimasto gravemente ustionato la sera del 29 giugno 2009 prima della partita di hockey su pista di Eurolega tra Cgc e Porto al palazzetto dello spprt di Viareggio.

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