VIAREGGIO. ”Anche a me è stato offerto il risarcimento, ma io ho detto no. Lo Stato ha fatto la sua scelta, coerente con la conferma di Mauro Moretti alla guida di Fs. Ha scelto i soldi e ci ha lasciati soli in una battaglia più grande di noi”. Lo ha detto Daniela Rombi, presidente dell’associazione ‘Il mondo che vorrei’, che raggruppa familiari delle vittime della strage di Viareggio, commentando la lettera del presidente del Consiglio Enrico Letta sul fatto che lo Stato di non si è costituito parte civile al processo.

Letta ha risposto alla lettera di un sopravvissuto, Marco Piagentini, che ha perso la moglie e due figli. ”Marco gli ha scritto da padre – ha aggiunto Daniela Rombi – Letta gli ha risposto in modo istituzionale. Avevamo bisogno di un gesto, ma non c’è stato. Non è vero che lo Stato non aveva scelta, non era obbligato a dire sì al dio soldo. Poteva scegliere di stare di fianco a noi, ai nostri 32 morti. Ma, a quanto pare, dopo aver confermato Moretti lo Stato non poteva mettersi contro una parte di se stesso”.

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29 giugno familiari ferrovie Governo processo stato strage viareggio

ultimo aggiornamento: 20-11-2013


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Strage Viareggio. “Lo Stato è mancato nel momento più difficile”