VIAREGGIO. Un altro sfratto esecutivo rinviato. L’ennesimo, in una città alle prese da mesi con l’emergenza abitativa. Questa mattina è stato posticipato al 21 gennaio lo sfratto di una famiglia composta dalla madre e dai tre figli minorenni – uno di questi è invalido – dalla loro abitazione in Via Pacinotti, in pieno centro a Viareggio.
Come spesso accade in questi casi, 30 militanti dell’Unione Inquilini e della Brigata Sociale Anti Sfratto erano presenti per solidarizzare con la famiglia e mediare con l’ufficiale giudiziario. Poi, una volta ottenuto il rinvio dello sfratto, il gruppo si è spostato in Comune per parlare con l’assessore alle politiche sociali Roberto Rossetti. “L’amministrazione comunale, che doveva pagare l’affitto da oltre un anno, è morosa”, denuncia Informazione Anticapitalista in una nota pubbicata su Facebook. “Peraltro, proprio ieri gli avvocati della Brigata Sociale Anti Sfratto sono venuti a conoscenza che sono in corso indagini su alcuni militanti che ad Aprile respinsero uno sfratto in via Rosmini.”
Non manca qualche stilettata a chi governa Viareggio. “Sui giornali la giunta Betti ha provato a farsi bella del risultato ottenuto solo ed esclusivamente, dalla lotta degli occupanti del Colombo, ovvero le case per un anno attraverso una fondazione.”
Rossetti e la vicesindaco Gloria Puccetti hanno ricevuto la madre sotto sfratto e i militanti, anche se Informazione Anticapitalista lamenta che i due assessori “si sono limitati ad ascoltare lo sfogo della giovane madre e a ribadire che loro stanno lavorando ogni giorno per l’emergenza abitativa. In realtà questa amministrazione naviga a vista: non ha eseguito il blocco degli sfratti promesso in campagna elettorale, non ha in programma requisitorie di case sfitte, è in ritardo con l’uscita delle liste sull’emergenza abitativa, non ha nemmeno convocato il consiglio comunale straordinario richiesto da più parti sul tema dell’emergenza casa.”
Per questo motivo, i militanti annunciano “una conferenza stampa al Colombo occupato per spiegare realmente come sono state ottenute le case. Per l’occasione è previsto anche un rinfresco che gli inquilini hanno voluto organizzare per ringraziare i militanti dell’Unione Inquilini e della Brigata Sociale Anti Sfratto.
“Non ci risulta che ringraziamenti analoghi siano giunti al sindaco e all’amministrazione che si appropriano di una vittoria non loro.”
