VIAREGGIO. “La giunta del sindaco Betti vuole portare Viareggio indietro di cinquant’anni nella sua inesistente programmazione turistica: vuole trasformare la spiaggia antistante le piazze principali della Passeggiata in una grande, enorme, chiassosa qasba, vuole rivoluzionare gli arenili, vuole rivoluzionare la tranquillità e la piacevolezza di una spiaggia curata e controllata ma soprattutto pulita, proponendo l’oscenità della spiaggia libera.£ Lo scrive in una nota Alessandro Santini, consigliere comunale del Pdl.
“La spiaggia libera è una vera e propria oscenità se ubicata nel bel mezzo della Passeggiata di Viareggio, mentre va benissimo in fondo al Viale Europa, tra la Darsena e Torre del Lago. Ben venga lì la spiaggia libera anche come storica zona dove, giustamente, mancando attrezzature turistiche, in pieno Parco, è ammesso il turismo gratuito, ma in piena città proprio no.
“Erano spiagge libere anni fa gli arenili di Piazza Mazzini, e tutti noi ricordiamo ancora gli assalti delle orde di turisti domenicali, chiassosi e confusionari che prendevano d’assalto la spiaggia, la inondavano di confusione, sporcizia e rumore. Un qualcosa che sicuramente andava bene negli anni Ottanta, impensabile riproporlo oggi. La Versilia è conosciuta per le sue splendide attrezzature turistiche, per i suoi stabilimenti balneari all’avanguardia.
“A Viareggio sono nati gli stabilimenti e la nostra storia ci porta a migliorarci ogni anno di più cercando, e quasi sempre riuscendoci, ad offrire il meglio ai nostri turisti. I nostri balneari investono tantissimo per curare e coccolare il turista che diventa sempre più esigente ma che è oro in tempi di crisi.
“Il turista oggi vuole calma, tranquillità, pulizia, eventi di qualità, vuole strutture sempre più belle. Il turista non vuole la confusione, il turista fugge dal chiasso e dalla caciara. Il turista non vuole l affollamento e la sporcizia, non vuole tutto ciò che è confusione e mancanza di regole.
“Il progetto di riportare la spiaggia libera in Passeggiata fa rabbrividire, spaventa il turista ma spaventa anche gli operatori turistici che vedono anni di lavoro e migliaia di euro investiti negli anni per migliorare la Città, buttati al vento se tale scellerata proposta presentata dalla giunta Betti trovasse concretezza.
“Già questa qiunta fa poco o niente in merito a proposte concrete per il rilancio del turismo e ora il sindaco si fa pilotare dalla sua sinistra estrema che tenta di portare avanti antiche ed inutili ma soprattutto dannose idee populiste che feriranno mortalmente il nostro turismo già agonizzante per colpa di decenni di scelte politiche sbagliate sul tema Turismo, che sembra un tema facile e scontato ma che invece si rivela se non difficile ed ostico, sicuramente sconosciuto da chi lo dovrebbe curare, difendere e migliorare.
“Betti si farà pilotare dalla sua sinistra che a tutti i costi crede e tenta di portare avanti temi sociali ma che nulla hanno a che fare con una grande e moderna Città turistica. La Spiaggia Libera e’ un colpo mortale per Viareggio e per la sua passeggiata, e’ dannosa per la nostra fragile economia turistica che si fonda sempre più su un sempre più breve periodo turistico estivo che non sta dando, già da tempo, i frutti sperati. I
“l turismo di Viareggio non è più stanziale ed è sempre più mordi e fuggi, un turismo che si fa tentare da tantissime offerte più allettanti e meno costose di Viareggio. La concorrenza non è più solo con la costa adriatica di Rimini e Riccione ma soprattutto con la costa croata, spagnola e greca, oggi più appetibili, facilmente raggiungibili.
“Il solo pensare oggi a riportare le spiagge libere in centro a Viareggio da parte di una sinistra, che odia il turista con i soldi, che però ci fa vivere, significa rinunciare da subito a tentare una resistenza contro la concorrenza, significa non voler nemmeno competere con gli altri, significa perdere in partenza, significa non capire nulla di turismo, significa consegnare i nostri turisti a qualsiasi altra zona turistica del mondo.
“Basta dirlo, allora: non vogliamo i turisti, almeno ci mettiamo l’anima in pace e ci rassegnamo invece ad accogliere un spiaggia con confusione e sporcizia, gente che si porta ombrelloni multicolori e multi forme e grandezze da casa. No: Viareggio non vuole la spiaggia libera, non si merita il turismo della spiaggia libera. Merita di più e meglio.
“Non può essere presa d’esempio la spiaggia libera attrezzata di Lido di Camaiore: quello è un piccolo fazzoletto di sabbia, meglio gestibile e controllabile – ma anche lì ci sono stati gravi problemi di accoglienza. Andate a dire al turista, che crede di essere in una spiaggia libera, di dover rispettare delle regole: vedrete come vi risponderà.
“Per questo, noi non vogliamo le spiagge libere in Passeggiata a Viareggio.”
