VIAREGGIO. Grandi risultati per il Circolo Nuoto Lucca durante i campionati regionali assoluti svoltosi a Viareggio nei giorni scorsi. La società dei fratelli Giuseppe e Alberto Davini ha presentato a Viareggio una compagine arricchita dalle recenti acquisizioni: sono entrati infatti nella già forte squadra del CNL  ben 23 atleti massesi di spicco che si allenano nella piscina comunale di Massa sotto la direzione del tecnico Michele Cecchi e molti atleti di Bagni di Lucca (il circolo nuoto Lucca da quest’anno ha in gestione la piscina di Bagni di Lucca) seguiti invece dal tecnico Alessio Lazzerini.

Sotto il profilo individuale, prestazioni eccezionali sono giunte da Lattanzi (99) seguita ormai da quando ha otto anni dal tecnico Aloisia Daddio.

Jessica, nonostante il periodo di elevato carico in proiezione della trasferta in Ucraina con la maglia azzurra, ha conquistato un oro e due argenti nei 200, 100 e 50 farfalla gareggiando con atlete più grandi anche di dieci anni e ottenendo riscontri cronometrici che la pongono al vertice delle classifiche nazionali in tutte e tre le distanze della farfalla.

Altra medaglia dalla forte dorsista massese Sara Batti giunta terza nei 50 dorso a pochi decimi dall’oro. La medaglia più importante che mostra una notevole solidità di squadra è arrivata dalla staffetta 4×100 mista femminile. Un quartetto giovanissimo che si è ben difeso a livello regionale assoluto con le stesse Batti e Lattanzi ben supportate da Annachiara Bernardi e Michela Paganelli.

In generale si sono ben comportati tutti gli altri finalisti: Micol Bertelloni, Christian Cardatore, Matteo Casali, Matteo Di Puccio, Giorgia Fioriti, Lorenzo Gori, Anna, Landucci Daniel Limena, Alessia Morstabillini, Giulia Pennacchiotti, Martina Poli, Leonardo Russo , con la giovanissima  Irene Savino,  classe 2000,  atleta gia’ di interesse nazionale a pochi decimi dal podio nei 100 rana.

 

(Visitato 306 volte, 1 visite oggi)
TAG:
CIRCOLO NUOTO LUCCA jessica lattanzi nuoto

ultimo aggiornamento: 13-12-2013


Cgc, contro il Barcellona c’è da riscrivere la storia

Dinelli cerca di coinvolgere la città per rilanciare il progetto Esperia