CAMAIORE. “Dopo un’analisi più attenta dei flussi turistici e dei periodi di flessione, fatto salvo il momento di crisi, possiamo vedere un risultato positivo visto che le due flessioni maggiori a Camaiore le abbiamo avute nella primavera-estate causa maltempo e da non dimenticare lo sciame sismico che ci ha accompagnato fino ad estate inoltrata”.
Così Carlo Alberto Carrai, assessore al turismo di Camaiore, giudica il calo registrato in un po’ tutta la Versilia per quanto riguarda i turisti in arrivo. “La chiusura per svincolo delle strutture alberghiere – aggiunge Carrai – è una criticità che falsa questi dati, e si riscontra anche un blocco, causa crisi, delle successive edificazioni, per cui una non ricettività in senso assoluto néalberghiera né in case private, per cui una diminuzione di numero di turisti”.
“Da più di un anno sto lavorando per cercare nuovi “veri ” investimenti sul territorio nel settore turistico ricettivo e d’intrattenimento. Tra i regali che vorrei trovare sotto l’albero ci sono un “vero ” gruppo d’imprenditori di spettacolo e convegnistica che propongano un’operazione di centro polifunzionale-eventi, convegni e concerti in un area da individuare a Lido di Camaiore, e l’altro sempre un gruppo d’imprenditori “veri” che voglia creare un centro termale nelle vicinanze del centro di Camaiore per far nascere e crescere ricettività anche nell’interno del territorio. Priorità di questi giorni, nel ambito dei lavori ,restano gli interventi sulle infrastrutture delle fognature e nel Fosso dell’Abate per scongiurare eventuali divieti di balneazione. Spero vivamente di poter portare a termine questi ambiziosi progetti, ma sono altrettanto certo che con l’aiuto delle categorie e degli imprenditori del territorio , tutti insieme possiamo arrivarci”.