VIAREGGIO. Isaliana Lazzerini (capogruppo della Federazione della Sinistra) annuncia importanti novità relative al Premio Letterario Viareggio-Rèpaci.
“Il “Premio Letterario Viareggio”, in seguito ed attualmente denominato “Premio Letteraio Viareggio-Rèpaci”, fu creato nel 1929 su iniziativa di Leonida Rèpaci, Carlo Salsa e Alberto Colantuonimi, come una manifestazione di arte letteraria. Negli anni successivi fino all’avvento della seconda guerra mondiale il Premio è venuto assumendo una fisionomia determinante nel mondo letterario italiano, con l’aumento del suo prestigio anche all’estero, fino ad essere ritenuto il più quotato premio nazionale.
Leonida Rèpaci ebbe la tutela e la piena titolarità del Premio e a lui spettava ogni potere e ogni facoltà di modificarlo perchè il regolamento del premio era una sua opera. E in virtù di detta competenza stipulò nell’aprile 1975 con il Comune di Viareggio, innanzi al notaio Tolomei l’atto di vendita e di convenzione in base al quale il Comune di Viareggio diveniva il nuovo proprietario e titolare del Premio Letterario di Viareggio, il quale si impegnava a finanziare il premio per il futuro, confermando il principio della più ampia libertà di decisione della giuria relativamente alla assegnazione dei premi e al giudizio delle opere, nonché la completa indipendenza del Presidente di scegliere liberamente i commissari.
Quindi il Premio Letterario Viareggio-Rèpaci appartiene ed è di proprietà esclusiva e indisponibile della Città di Viareggio, in forza di tutti gli atti giuridici stipulati da Leonida Rèpaci con il Comune di Viareggio e qualsiasi modifica dello Statuto o del Regolamento del premio è riservata all’esclusiva competenza del Consiglio Comunale con la maggioranza qualificata di almeno tre quarti dei suoi componenti come conforme allo spirito e alla volontà e al contenuto dell’atto di cessione del 1975.
Oggi, dopo le molte polemiche che hanno investito il premio, insieme alla Presidente Prof.ssa Simona Costa, all’Assessore alla cultura Glauco dal Pino, ai Commissari componenti la commissione cultura e alla Dirigenza si è avvertita fortemente la necessità di dare un nuovo impulso al Premio partendo dalla rivisitazione dello Statuto presentato in forma di bozza dal gruppo consiliare della Federazione della Sinistra, ricordando che il Premio ha assolto e continua ad assolvere un ruolo importante nella vita culturale della Nazione per la tutela della libertà di espressione.
Alla Giuria spetta di eleggere a scrutinio segreto il proprio Presidente che non sarà più a vita e che potrà essere scelto all’interno della giuria o anche al suo esterno tra personalità di alto profilo culturale . Al Presidente spetta la nomina dei giurati.
È importante sottolineare la netta separazione che il Premio deve avere dalla politica, è questa la sua forza e la garanzia che tale istituzione per tradizione e finalità statutarie possa essere un punto di riferimento nella cultura italiana per la costante riaffermazione dei valori di libertà e di democrazia. Al Comune spetta di iscrivere nell’esercizio finanziario di ogni anno l’imputazione di spesa al relativo capitolo e assicura nell’interesse della città che lo svolgimento della manifestazione continui ad aver luogo annualmente a Viareggio, garantendo nel contempo la continuità, lo sviluppo e il prestigio del Premio Letterario Viareggio-Rèpaci. Per una sua maggiore valorizzazione è prevista la costituzione del Comitato di Gestione formato dal Presidente della Giuria che ne assume la presidenza, da più membri nominati tra cittadini tra i più rappresentativi oltre a quelli nominati direttamente dal Presidente che avranno il compito di amministrare finanziariamente il premio elaborando e presentando un bilancio di previsione al consiglio comunale unitamente alle iniziative volte ad una migliore riuscita del Premio stesso.
Al più presto il Nuovo Statuto sarà presentato alla città e in Consiglio Comunale per la votazione prevista per questo importante atto”.
