VIAREGGIO. “Pienamente attuale è oggi il rischio quasi certo che i Comuni versiliesi debbano tutti o in parte accollarsi il maxi debito di 24 milioni derivato dalle follie politiche della Regione Toscana.Per di più tutto questo si trasformerebbe in un ulteriore enorme spesa a carico dei cittadini.” A parlare è Antonio Cima, capogruppo consiliare del Pdl.
“Anni or sono, non molti per la verità, grazie alla subordinazione politica dei sindaci che in Versilia facevano riferimento politico alla Regione Toscana che li condizionava e li costringeva ad accettare le ‘rosse’ scelte di Firenze, venne imposta alla Versilia una politica nel settore dello smaltimento rifiuti che ha visto lievitare i costi a carico dei contribuenti di circa il 70%, mentre in altre zone anche vicine i costi stessi erano assai inferiori.
“Ed ora dovrebbero i Comuni versilesi farsi carico di un tale onere per responsabilità e colpe della Regione Toscana anche se avallate dalla subordinazione dei nostri sindaci ‘rossi’ ?
“Tutto questo non è accettabile e, condividendo quanto dichiarato dal presidente del consiglio provinciale Palestini, chiedo con forza che gli attuali sindaci facciano quadrato rivendicando i giusti diritti dei cittadini versiliesi e che pretendano che il presidente Rossi, anziché venire in Versilia a fare carrellate propagandistiche come quella prevista per il 20 dicembre, intervenga con un forte impegno finanziario che tolga di mezzo un debito non spettante alla Versilia.”
