(foto Consorzio Bonifica Versilia)

Colline è polemica: il Consorzio risponde alle richieste di emergenza dei cittadini

VERSILIA. Mentre in pianura le precipitazioni si sono fermate a valori accettabili, in collina i pluviometri hanno superato la soglia di oltre 180 mm di acqua nelle 36 ore.

In particolare ci sono stati tre interventi nelle zone collinari a Stazzema, Camaiore e Stiava. Con la nuova legge regionale le competenze per l’emergenza nelle aree collinari sono state attribuite alla Provincia di Lucca che poi dovrebbe attivare convenzioni con il Consorzio e questa decisione ha destato non poche perplessità nella cittadinanza e negli amministratori locali, anche perché il controllo delle aree collinari era già svolto dal Consorzio da almeno 12 anni con risultati validi condivisi da tutti.

Della questione è stato informato il Prefetto e una riunione operativa è prevista per il prossimo 9 gennaio. Nella fase di emergenza il Consorzio ha ritenuto importante andare a verificare le segnalazioni, che per fortuna non hanno richiesto interventi nell’immediato.

“Anche in questa occasione di  maltempo la struttura operativa del Consorzio ha svolto attività di vigilanza, supporto e collaborazione con i comuni montani, dove si sono registrate piogge di oltre 150 mm, per fare sinergia e dare più sicurezza idrogeologica alle comunità del territorio – Dice il Commissario Angelini – Chiediamo alla regione   che definisca rapidamente e con chiarezza le competenze di intervento durante le avversità atomosferiche  nelle zone collinari e montane e se necessario proceda alla modifica dell’art 23 della legge regionale 79/2012. L’aspetto più   negativo  per la per la popolazione è l’incertezza di chi deve intervenire e cosa deve fare.”

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