VIAREGGIO. “Torniamo ad occuparci, con quanto più tatto ci sarà possibile, di una questione delicata che, crediamo, stia a cuore a tutti noi. Ogni promessa è debito, si era abituati dire un tempo in cui, forse, le promesse si era soliti rispettarle dopo averle formulate. Una zona che di promesse e conseguenti “debiti”, ne ha sentite tante è purtroppo quella di via Ponchielli, non bastasse tutto il dolore che in questa parte della nostra città si è consumato”.

Ad affermarlo è Max Bertoni, capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle.

“Una strada mai terminata, una pista ciclabile lasciata a metà, un parco che ancora deve nascere, 32 alberi – donati per lo stesso – di cui si è persa ogni traccia. I lavori, ha risposto l’assessore competente, sono iniziati “come risulta dall’installazione della cartellonistica e del cantiere”, ma a quanto pare non procedono. Le opere sono già state tutte finanziate, l’unica cosa che forse manca è la volontà di portarle a termine.

Così, parlando della passeggiata, del porto, delle caserme, degli assi di penetrazione, ci si è dimenticati di un quartiere andato distrutto, che andava ricostruito interamente, strade e parchi compresi, forse prima dei parcheggi e delle torri.

Come se non bastasse, la Casina dei Ricordi è preda di un continuo e ignominioso sciacallaggio da parte di farabutti che, con un continuo stillicidio, sottraggono alla stessa i cimeli ed i doni conservati a seguito della strage. Un pezzo alla volta ci stanno portando via il ricordo!

Parlando con alcuni rappresentati del Motogruppo Tartarughe Lente ci è stato chiesto di sollecitare l’amministrazione per l’installazione – per altro già promessa dalla passata amministrazione – di una telecamera di sorveglianza nella zona. Un efficace presidio per il controllo in una zona delicata, che rafforzerebbe l’azione della Polizia Municipale e delle Forze dell’ordine. Si è quindi scoperto che in realtà nella zona è già presente una telecamera, installata per il cantiere, ma attualmente non attiva. Sarebbe quindi unicamente necessario posizionare adeguatamente la stessa e collegarla alla centrale di controllo.

Non è questione, ancora una volta, di finanze, visti i costi esigui dell’operazione, in rapporto al valore morale della stessa, quanto più di volontà politica, che anche in questo caso è mancata completamente.

Sindaco, chi transita da quella zona e chi ne legge quasi quotidianamente sui giornali, è ferito nell’animo nell’apprendere quanto sopra. Le chiediamo, anche a nome di chi non ha voce, un intervento immediato”.

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