VIAREGGIO. “Dopo aver fatto la domanda per rilevare il Fappani tramite il custode amministrativo, mi è stato chiesto il mio curriculum e sto aspettando l’incontro per definire i termini per un eventuale subentro. Il Fappani è l’ultimo angolo storico della nostra città è non vorrei mai che chiudesse, se dovessi essere io ad rilevarlo lo riporterei caffè concerto con una buona pasticceria e cucina tipica viareggina”.

Lo annuncia Eugenio Vassalle, imprenditore viareggino e volto noto della politica in città. “Non possiamo farci sfuggire – dice Vassalle – quei locali che fanno parte del nostro dna storico. Rilanciare Viareggio vuol dire fare un passo indietro e capire che la nostra città piace con quelle caratteristiche liberty un po’ retrò che abbiamo perso, noi non siamo Rimini ed è inutile fare quei paragoni che nulla anno a che fare con Viareggio quella bella Viareggio che tutti ricordiamo e vorremmo che torni”.

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