(foto Marco Pomella)

Niente parola allo stadio ai familiari delle vittime della strage di Viareggio

VIAREGGIO. “Ritengo che quanto è successo ieri allo stadio – ovvero non aver dato la parola, come era stato concordato, al rappresentante dei familiari della strage Marco Piagentini – vada condannato.” Non risparmia critiche Emiliano Favilla, capogruppo consiliare della Federazione della Sinistra, sul fatto che ai familiari della strage di Viareggio del 29 giugno 2009 non sia stata data parola prima della partita di calcio tra Viareggio e L’Aquila.

“Colgo l’occasione, rivolgendomi al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale di Viareggio di pensare all’opportunità di fare un consiglio comunale aperto sulla strage, per rafforzare la solidarietà a chi ha subito morti, distruzioni e licenziamenti. Inoltre per rilanciare i problemi della sicurezza nelle ferrovie.”

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