VIAREGGIO. “Se non è un record poco ci manca. Il Sindaco in queste ore ha certificato il fallimento di questa amministrazione dopo appena sette mesi dal suo insediamento, periodo durante il quale abbiamo già assistito a gaffes, errori, dimissioni e mozioni di sfiducia. Un degno epilogo di una gestione assente, confusa e confusionaria.” Ad affermarlo in una nota sono il coordinamento comunale e il gruppo consiliare di Forza Italia.
“Oggi l’insoddisfazione della città coinvolge finalmente anche la maggioranza che impegna così il Sindaco alla sostituzione di tre assessori ed al commissariamento di un quarto che, per orgoglio, si è sollevato dall’incarico. Persone che erano state scelte al di fuori del Consiglio comunale, ergendo il metodo a simbolo di una ricerca approfondita dei migliori in materia. ‘Più meritevoli’ che oggi, non essendo considerati più tali, si dicono prossimi a raccontare tutti i retroscena di ‘una classe dirigente che si occupa solo di poltrone’.
“Sono loro, secondo ‘Cuor di leone’ Betti, la responsabilità del fallimento di questi mesi:
Retromarcia sulla macrostruttura? Via la Servetti.
Il porto ed il commercio sono in difficoltà? Via Augier.
Il sindaco fa una figura pessima con il ‘caso Priore’? Via la Puccetti.
Lo sport viareggino è in sofferenza? Via Caprili.
“Strano che, dopo i disastri avvenuti nella gestione del corpo dei Vigili Urbani, Betti non abbia mandato via anche l’assessore alla Polizia Municipale…
“Come sempre il sindaco ‘io non c’ero, ma se c’ero dormivo’ scarica su chiunque le colpe della propria inconsistenza. Fino ad ora tutti i sindaci che lo avevano preceduto, oggi gli assessori che appena sette mesi fa aveva annunciato. Un rimpasto, insolito per quantità e tempi, che il Sindaco ha spiegato con parole esplicite ‘E’ stata una scelta difficile, ma dovevo farlo. Non c’era più fiducia’.
“Dichiarazione che segue quella dello scorso 17 giugno, quando il primo cittadino affermò: ‘Tutti i nomi che ho scelto per la Giunta sono frutto di mie decisioni in piena autonomia e figlie del merito’. Un’evoluzione sulla quale, nell’ora delle dimissioni, invitiamo il sindaco ad una riflessione personale. Probabilmente, le sue, sarebbero le uniche utili per la città.”
