VIAREGGIO. “Su tutte le linee ferroviarie della nostra provincia non c’è giorno che non ci siano ritardi e soppressioni di treni del trasporto regionale”. Passa all’attacco il Coordinamento del Trasporto Pubblico della provincia di Lucca, mettendo in evidenza le lacune del servizio offerto dalle Ferrovie dello Stato limitatamente alle tratte che interessano Lucca e l’intera provincia. Di conseguenza, anche la Versilia.

“Puntualmente i pendolari sono, giustamente, inferociti e protestano per tutte le disfunzioni non solo relative a ritardi e soppressioni ma anche per la mancanza di informazioni adeguate e tempestive, sovraffollamenti, pulizia ecc.

Nonostante le varie promesse di Trenitalia ed RFI che in varie occasioni tentano di smorzare le tensioni annunciando rimedi, la situazione precipita sempre più.

Lo stesso presidente della Regione Rossi ha minacciato di prendere provvedimenti pesanti nei confronti di Trenitalia.

Nonostante questo notiamo esterrefatti che c’è ancora chi, come alcuni comitati, alcuni amministratori pubblici e politici, pensano che i problemi possano essere risolti sopprimendo treni e fermate per velocizzare le linee, o addirittura puntando sui treni Regiostar (alta velocità regionale) che hanno dimostrato il loro fallimento anche sulle linee più attrezzate a doppio binario.

Facciamo notare che queste proposte riportano la discussione indietro di più di un anno, inutilmente e dannosamente. Ormai è dimostrato che così facendo si lasciano a piedi migliaia di persone e si tagliano stazioni fondamentali sulle linee. È altresì dimostrato che se non si risolvono i problemi di manutenzione, di organizzazione del personale ferroviario, di nuovo materiale rotabile e delle infrastrutture (raddoppio delle linee, rinnovo delle apparecchiature per la circolazione ecc) non c’è alcun futuro per questo servizio pubblico.

Il Coordinamento per la difesa del trasporto pubblico continua a sostenere che ci debba essere una nuova stagione di scelte coraggiose e di opzione chiara di investimenti certi nelle ferrovie. Serve una nuova progettazione degli orari e una maggiore integrazione fra treno/bus/mobilità di tutti i vettori per accrescere efficienza senza spreco di risorse pubbliche.

La stessa Regione Toscana, dopo la fallimentare esperienza dei tagli, pare avviata sull’idea che senza nuove infrastrutture i problemi non si risolveranno mai.

Noi ribadiamo la necessità del raddoppio della linea Viareggio-Pistoia (Firenze) e decisi miglioramenti nelle altre linee in particolare la Pisa-Lucca-Aulla.

Le risorse possono essere trovate negli sperperi relativi all’Alta Velocità per utilizzarli per il trasporto locale che riguarda più del 95% dell’utenza.

Per fare questo occorre che le Amministrazioni Locali, insieme alla Regione Toscana, costituiscano un fronte unico (evitando duplicazioni inutili di tavoli di trattativa e dichiarazioni-spot assai fuorvianti, come sta succedendo ultimamente) con proposte ed azioni, condivise con l’utenza, volte a migliorare un settore così vitale per la cittadinanza degno di un Paese moderno e civile.

È nostra intenzione mettere in agenda degli incontri serrati con le pubbliche amministrazioni per sollecitare queste azioni, in forza delle migliaia di firme di cittadini della nostra provincia, che vanno in questa direzione”.

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ultimo aggiornamento: 04-02-2014


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