FIRENZE. La Regione stanzia 3 milioni di euro per le famiglie che hanno avuto la casa danneggiata dai nubifragi e dalle frane di gennaio. La giunta regionale ha infatti approvato, oggi, la proposta annunciata sabato dal presidente della Toscana Enrico Rossi durante il sopralluogo a San Miniato e nel pisano dopo le ultime piogge. Per erogare il contributo straordinario occorrerà attendere che il Consiglio regionale trasformi il provvedimento in legge.

Sono stati 105 i Comuni toscani alluvionati nell’ultimo fine settimana. Altri 74 – in alcuni casi gli stessi – erano stati coinvolti dagli altri nubifragi di gennaio. Gli uffici della Regione stanno al momento facendo un censimento per stilare un elenco dei territori dove si sono registrati danni agli immobili.

Solo nel caso di case danneggiate scatterà infatti il diritto al contributo straordinario, che sarà poi compito dei Comuni erogare.

La giunta ha fissato un risarcimento massimo di 5 mila euro a famiglia. C’è un tetto: 36 mila euro di Isee, che è l’oramai noto indicatore che misura patrimonio, reddito e ricchezza di una famiglia tenendo conto anche della sua numerosità. Si tratta comunque di un tetto abbastanza alto, sotto cui può tranquillamente rientrare una famiglia con un paio di stipendi da 1.500 euro, un figlio o due e una casa di proprietà. Il secondo requisito è la dimora abituale della famiglia nel comune dove la casa ha subito danni.

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