CAMAIORE. In relazione agli articoli apparsi sulla stampa locale della Versilia, che riportano le dichiarazioni del titolare di un’osteria situata in Piazza XXIX maggio a Camaiore, secondo il quale “In 30 anni che faccio il ristoratore mai vista una cosa simile, mai trovato tanto accanimento e cattiveria. (…) Abbiamo un ottimo rapporto con il vicinato, eccetto con uno. Si tratta di una persona molto influente, che riesce a mandarci i controlli di ASL e ARPAT ogni 15 giorni. (…) Una settimana fa sono tornati ed hanno trovato una leggera vibrazione ad una cappa che provocava un leggero rumore”, oer quanto riguarda l’Agenzia teniamo a precisare quanto segue:

  • “da parte di ARPAT non c’è alcun accanimento nei controlli nei confronti dell’esercizio in questione, così come nei confronti di nessun operatore economico.
  • “nel caso specifico, i controlli del rumore con le relative misure sono state effettuate solo in seguito a specifiche richieste da parte del Comune di Camaiore:
    • la prima indagine – delle tre finora svolte – venne effettuata nella notte di martedì 19 giugno 2011 (notte compresa tra martedì 19 e mercoledì 20);
    • la seconda, nel pomeriggio di lunedì 25 luglio 2011;
    • la terza ed ultima nelle ore notturne di venerdì 24 gennaio 2014, due anni e mezzo dopo la seconda!).
  • “In tutti i casi è stato sempre evidenziato il superamento del limite differenziale notturno (la differenza cioè del rumore derivante dall’esercizio – rispetto al rumore proveniente da altre fonti – rilevato presso il ricettore, cioè presso l’esponente). Tali superamenti, nei diversi controlli, erano derivanti dalla rumorosità di sorgenti sonore, di volta in volta, diverse.

La precisazione di Arpat segue il nostro articolo in cui il ristoratore denunciava la sua storia, e la solidarietà del Ccn di Camaiore.

(Visitato 110 volte, 1 visite oggi)
TAG:
angolo del gusto camaiore

ultimo aggiornamento: 05-02-2014


Camaiore, la differenziata cambia frequenza

Camaiore, la discarica di Bernardone in consiglio regionale