VIAREGGIO. Per gli sportivi viareggini la partita tra Fiorentina e Milan non può essere rubricata come una semplice sfida tra grandi del calcio italiano, che peraltro nella città di Burlamacco vantano un cospicuo seguito di tifosi. Quella tra viola e rossoneri può essere una considerata una classica della Coppa Carnevale, il prestigioso torneo giovanile. E pazienza se oggi si chiama Viareggio Cup: la semifinale in programma domani sabato 15 febbraio alle ore 15 allo stadio dei Pini (diretta su Rai Sport 2) sarà l’ennesimo atto di un eterno duello dall’immutato fascino.

Partiamo da alcuni numeri: Fiorentina e Milan sono, assieme alla Juventus, le due formazioni che hanno vinto più tornei di tutti (ben otto) e due delle mitiche dieci squadre che presero parte alla prima edizione della Coppa Carnevale internazionale nel lontano 1949.

Le strade delle due attuali semifinaliste si incrociano per la prima volta nel 1951: vige ancora la regola che vuole le compagini straniere ammesse d’ufficio ai quarti di finale, nel turno eliminatorio è scontro fratricida tra le società italiane. E la Fiorentina batte i rossoneri, vincitori del primo trofeo, con il gol di Florindi.

Risale all’anno successivo, invece, la prima volta in cui i gigliati e il diavolo si affrontano in semifinale: a trionfare, stavolta, è l’undici meneghino che poi festeggerà la sua seconda affermazione al Torneo di Viareggio battendo il Partizan Belgrado. Stesso copione nel 1959: il Milan di Salvadore e Trapattoni s’impone nuovamente prima di alzare al cielo l’ambita coppa battendo proprio i temuti jugoslavi.

Da quel momento la storia prende un’altra piega: con la vittoria ai rigori nell’edizione 1962 la Fiorentina inaugura una lunga serie di vittorie ai danni dei rossoneri ogni volta che le due contendenti si giocano un posto in finale. Indimenticabile il 2-1 dell’edizione 1966, quella che si concluse con i viola che riuscirono a mettere per la prima volta le mani sul trofeo nella storica finale contro il Dukla Praga, giocata di fronte a qualcosa come 15mila spettatori.

E ancora: vittoria ai rigori nel 1967, successo per 3-1 nel 1988 (e la Fiorentina concluse il torneo sulla vetta del podio), perentorio 3-0 nel 1992 con reti di Giraldi, Banchelli e Beltrammi (viola poi vittoriosi anche in finale) e, infine, nuova affermazione ai rigori nel 1994 (segnano una doppietta ciascuno i promettenti Bogdanov e Flachi).

I tifosi gigliati, naturalmente, già pregustano di allungare la striscia di vittorie consecutive, quelli rossoneri ricorderanno che i tabù sono nati per essere infranti. L’augurio di tutti gli altri, Cgc Viareggio compreso, è che domani venga scritta un’altra pagina di questa avvincente storia.

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