Cani randagi nel cortile dell’asilo. Il sindaco: “Tolleranza zero”

SERAVEZZA. Cani, randagi, che si aggirano indisturbati nel cortile della scuola, a caccia qualcosa da mangiare tra i rifiuti. Questa la situazione che hanno trovato per due tre giorni di seguito alcune mamme che portano i loro bambini alla scuole d’infanzia Collodi di Marzocchino, nel Comune di Seravezza. Immaginate la loro ansia: lasciare il proprio bambino di pochi mesi (o anni) a scuola sapendo che all’esterno girano cani senza padrone.

La responsabilità, chiariscono subito le mamme, non sono certo della scuola. Succede infatti che i piccoli cestini portarifiuti del paese (e non solo quello posto all’ingresso della scuola) siano utilizzati (impropriamente) per gettare i sacchi dell’immondizia. Una volta che sono sovraccarichi e cadono in terra, arrivano i cani che fanno il resto: aprono le buste, sbirciano all’interno tirando fuori di tutto, cercano qualcosa da mangiare.

“Fino ad un mese fa la situazione era intollerabile – racconta una signora – poi le cose sono migliorate. Di questo disservizio abbiamo avvisato chi di dovere, e da ieri (13 feb, ndr) la situazione è un po’ migliorata. Ma la colpa, sia chiaro, è della maleducazione della gente. Non succede solo davanti la scuola: lo fanno un po’ in tutto il paese”.

Conferma il problema anche il sindaco di Seravezza Ettore Neri, che non è certo stato con le mani in mano. “Ho mandato proprio ieri – ci spiega – a pulire la zona. Mi risulta oggi sia a posto. Comunque nei prossimi giorni metteremo in funzione, in quella zona, la telecamera mobile che abbiamo acquistato”. I residenti della zona sono avvisati: a lasciare una busta dell’immondizia in quei cestini ora si rischia di essere ripresi e immortalati in un video. E le sanzioni non saranno leggere. “Proprio in questi giorni – conferma il sindaco – abbiamo aumentato il valore delle multe per abbandono di rifiuti a 500 euro”.

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