VIAREGGIO. La senatrice Manuela Granaiola esprime con forza il proprio dissenso per l’ipotesi di Mauro Moretti come ministro nel nuovo governo Renzi.

“Come un mantra che si ripropone ogni qualvolta c’è da formare un nuovo Governo, spunta l’ipotesi della nomina a ministro di Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, iscritto nel registro degli indagati per la strage di Viareggio. Un “convitato di pietra” che riappare con prepotenza, sollevando lo sdegno di una città, di un territorio, che piange ancora i suoi morti e di un popolo di pendolari che viaggia per andare a lavorare, in una situazione di disagio incredibile, su una rete ferroviaria obsoleta, su vagoni vecchi, sporchi e indegni per una nazione civile.

E questa notizia cade all’indomani di un impietoso quadro prospettato dalle Ferrovie dello Stato per quanto riguarda le infrastrutture del litorale toscano, che sarà progressivamente abbandonato dalle Frecce e dagli Intercity, si dice in una ” logica di mercato”, che affosserebbe definitivamente la “logica del servizio pubblico” ed isolerebbe la linea tirrenica da Grosseto a Massa, con tutte le ripercussioni immaginabili per l’economia turistica e non solo, del territorio. Mi auguro veramente che si tratti di una notizia infondata, ma siccome a pensare male qualche volta ci si indovina, invio questo mio sfogo anche ai massimi responsabili del mio partito, a partire da Matteo Renzi”.

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ultimo aggiornamento: 17-02-2014


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