Macrostruttura del Comune, Betti torna al passato. Martina: “Ostaggio dei superdirigenti”

VIAREGGIO. “Ancora una volta ‘indietro tutta’. Dopo aver buggerato gli elettori in campagna elettorale con la lotta ai superdirigenti, agli sprechi, agli stipendi vergognosi, agli incentivi incontrollati e alle consulenze dorate, il sindaco Betti tradisce ancora una volta.” Lo scrive Rossella Martina, capogruppo consiliare della lista civica ‘Viareggio tornerà bellissima’.

“Dopo la ‘rivoluzione’ della macrostruttura che avrebbe dovuto riportare trasparenza e risparmio nella macchina pubblica, Betti ha in più occasioni proclamato che la nuova organizzazione del lavoro all’interno del Comune non sarebbe stata toccata e che non erano legate alla macrotruttura le ragioni per cui era stata silurata l’assessore Servetti.

“Il vicesindaco Romanini appena insediato ha affermato in televisione ‘la macrostruttura non si tocca’ ed ecco i risultati delle promesse dei due mentitori: con il nuovo progetto di macrostruttura presentato ieri alla maggioranza, si torna al passato, proprio a quella situazione che si è proclamato di voler estirpare. Calpestato il voto del consiglio comunale che aveva approvato la riorganizzazione della Servetti, ignorata la pubblica opinione, tutta la macchina comunale è nuovamente ostaggio dei superdirigenti e della loro rete di collaboratori esterni e interni.

“Ai cittadini restano solo le tasse, il degrado, la sporcizia, la triste consapevolezza che ci è toccata la peggiore giunta possibile per incapacità, imperizia, mancanza di coraggio, ignoranza unita a inspiegabile supponenza. E nessuno a questo punto crede più neppure nella buona fede.”

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