VIAREGGIO. “Il vero X Factor, alla fine, è il Carnevaldarsena”. Lo dice scherzando uno dei volontari del baccanale di Via Coppino, ma in fondo non è poi così lontano dalla verità. Per la grande serata di Martedì Grasso, dopo il corso mascherato, i viareggini potevano scegliere tra il rione e il concerto della Superband, e di alcuni cantanti lanciati dall’ultimo X Factor. E molti hanno preferito il risotto al nero di seppia e i Masnada ai vari Aba, Andrea e Violetta, che si sono esibiti indossano un costume di Carnevale.
Intendiamoci: ammirevole l’iniziativa della Fondazione Carnevale di organizzare un concerto all’aperto, a ingresso libero, sul palco di Piazza Mazzini. Uno scenario che affascina anche quando è notte e non ci sono carri a sfilare – a proposito di costruzioni: Violetta ha confessato di essersi messa a piangere dalla commozione quando ha visto il John Lennon dei fratelli Cinquini. Però le buone intenzioni cozzano con la realtà dei numeri: Viareggio non è una metropoli e, dunque, non sembra in grado di ospitare due grandi eventi in contemporanea: uno dei due finirà con l’essere penalizzato.
C’è, poi, un altro dato da non sottovalutare: per una volta la pioggia non si è abbattuta sul Carnevaldarsena. La quinta, ed ultima, serata di festa è diventata così l’unica opportunità per le famiglie di gustare il risotto al nero di seppia, il polpo marinato e il fritto misto. Il rione prima di tutto, insomma. A maggior ragione dopo il forfait dello scorso anno e il maltempo dei giorni scorsi.