CAMAIORE. Ci giunge oggi la rettifica di un articolo pubblicato ieri. La pubblichiamo pressochè integrale, omettendo la firma della donna. “Buongiorno, sono rammaricata su come è stata riportata la notizia dei 2 cani caduti nella cisterna in località Rosi a Camaiore. Così sono andati i fatti, e lo posso dire perché ho partecipato personalmente insieme al padrone al recupero delle bestiole”.
“La padroncina – racconta la donna – coi 2 cani al guinzaglio e il figlio di pochi anni per la mano si è incamminata in via della Gigia in località Rosi come fa abitualmente. Liberati i cani, gli animali saliti sul poggio che delimita la strada si sono addentrati nel bosco per una ventina di metri… all’improvviso son caduti come in un buco nero. Infatti la cisterna di almeno 3 metri di diametro, profonda almeno 1,50 metri era completamente coperta da rovi e piante selvatiche…. Impossibile vederla!”
“Abbiamo chiamato immediatamente la polizia municipale che subito ha mandato una volante. Nel frattempo il padrone ha trovato la vasca ed è riuscito a salvare il cane più grosso, trovando la piccola ormai annegata. I cani erano jack russell: il padrone non è affatto il proprietario del campo. Ci tengo con tutto il cuore a precisare la cosa perché poteva succedere la stessa cosa ai miei bambini, o chicchessia, che spesso vanno in quel bosco a fare castagne o a giocare spensierati come facevamo noi ai nostri tempi. Il campo tenuto a bosco non è recintato: vorrei sensibilizzare la popolazione se non a recintare la propria proprietà comunque a mettere in sicurezza pozzi e cisterne perché in quella cisterna ci poteva morire un bambino…e nessuno vorrebbe rivivere un “Vermicino” né in Versilia né in altra parte del mondo”.
La redazione si scusa se nell’articolo non eravamo stato abbastanza precisi, non avendo ovviamente tanti dettagli al riguardo. Ringraziamo la testimone oculare per la sua dovuta precisazione.
