VIAREGGIO. Con la imminente costituzione del Consorzio Toscana Nord, la cui prima assemblea è convocata per domani pomeriggio (20 marzo) alle 16,00 a Viareggio, il Commissario del Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, ringrazia e saluta i dipendenti e i cittadini che lo hanno accompagnato nella carriera di amministratore negli ultimi dodici anni.

“Sono soddisfatto perché oggi consegno un Ente moderno, operativo sul territorio, con un bilancio sano che produce avanzi dal 2001, sempre reinvestiti in lavori – dice Angelini – Opere e manutenzione costanti che hanno permesso di triplicare la capacità di resistenza del territorio agli eventi atmosferici, passata da 50 a 150 mm di acqua”.

Dati alla mano, dal 2001 ad oggi, il Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, ha realizzato 90 milioni di euro di lavori straordinari. Grandi opere che rendono concretamente più sicuro il nostro territorio, come il rinforzo delle arginature del Lago di Massaciuccoli e del Lago di Porta, la realizzazione dell’impianto della Bufalina, miglioramento di grandi canali in pianura (come Farabola, Gora di Stiava, Lama della Torre, Teso, Macellarino, Ranocchiaio, Colatore, Fiumetto) e in collina (Val d’Occa, Pianicce, Marignana, Gallena, Cardoso). Il potenziamento e la ristrutturazione di tutti gli impianti idrovori, oggi automatizzati e tele controllati a distanza.

In tredici anni i consorziati con il tributo di bonifica hanno contribuito con 103 milioni di euro, che sono tornati sullo stesso territorio in cui sono stati raccolti, trasformandosi in manutenzione, lavori ordinari, drenaggio dei terreni e allontanamento delle acque, presidio degli impianti, vigilanza attiva, pronto intervento nelle emergenze e quindi ancora sicurezza idraulica.

Una gestione attenta alle esigenze di un territorio difficile, che coniuga la crescente antropizzazione alla caratteristica di essere per larga parte sotto il livello del mare, senza mai aumentare il contributo, cercando invece di trovare i fondi necessari producendo risparmi e di aggiornando gli archivi catastali.

Convinto innovatore ha realizzato il monitoraggio del Lago, unico in Italia avviato con l’Istituto Geografico Militare, l’impianto di fitodepurazione operante su larga scala e il progetto modernissimo dell’acquedotto agroindustriale per il recupero e il riuso delle acque reflue, Angelini oggi lascia un ente moderno, certificato, che può contare su professionalità specifiche nel campo dell’idraulica tra ingegneri, tecnici e operai profondi conoscitori dei nostri corsi d’acqua. Un Consorzio sano, con un patrimonio immobiliare proprio, un parco mezzi e un’officina totalmente indipendente con fotovoltaico e solare termico.

Nel salutare, Angelini rivolge un ringraziamento a tutte le persone incontrate in questi anni, ascoltandoli – dice- ho cercato di capire le loro richieste e dare soluzioni.

Ai Sindaci e alle Autorità: “un rapporto di stima e fiducia reciproca”

Ai dipendenti: “Siate orgogliosi del vostro lavoro, come io lo sono di voi”

Ai cittadini: “rivolgetevi con fiducia al nuovo Ente, baluardo della sicurezza idraulica del territorio”

Alle stampa: “Grazie per le critiche che ci hanno aiutato a crescere e per l’appoggio dimostrato in tutti questi anni”.

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ultimo aggiornamento: 19-03-2014


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