VIAREGGIO. “Nemmeno un mese fa Romanini e Betti ci dissero: ‘Tranquilli, nessuna restaurazione’. ‘Alla faccia della coerenza’, oggi è il caso di dire.” È duro l’attacco dei due circoli viareggini di Sel, uscita dalla coalizione di maggioranza lo scorso mese, verso la giunta.
“Quanto sta avvenendo in questi giorni è la conferma che ogni allarme riguardo a una ‘restaurazione’ in merito alla macrostruttura era fondato e rispecchia esattamente il prospetto trapelato erroneamente un mese fa, prospetto che evidentemente rappresentava l’idea del nuovo vicesindaco di come andare a modificare la macrostruttura per ripristinare lo status quo ma che il sindaco aveva smentito con forza dal sito ufficiale del comune affermando che la macrostruttura non sarebbe stata toccata.
“Come definire se non ridicolo un sindaco che smentisce quello che poi puntualmente si verifica? Reputa forse degli stolti gli abitanti di Viareggio? Credo che i viareggini abbiano di meglio da fare che farsi prendere per i fondelli dal loro primo cittadino. Questa è l’ulteriore conferma che la cacciata di alcuni assessori era funzionale all’abbattimento della rivoluzionaria macrostruttura che con coraggio la ex giunta ed il consiglio comunale avevano saputo mettere in piedi e sostenere.
“Sel ha preso le distanze dall’amministrazione: ha scelto di stare dalla parte dei cittadini e non dei super dirigenti. Come giustificano Betti, Romanini, il Pd, Viva Viareggio Viva e la Federazione della Sinistra questo riaccentramento di potere che porta nelle mani di un solo dirigente demanio, verde, lavori pubblici, polizia municipale – e quindi i lavori riguardanti la Passeggiata – e il mercato ittico (il riferimento è all’ingegnere Riccardo Raffaelli, ndr) ?
“Già, il mercato ittico. Nel frattempo qualcuno si è dimenticato di dire che il nuovo progetto era pronto e depositato all’ufficio gare da gennaio, ma che quest’ultimo faceva un po’ di ‘bizze’. Ci si dovrebbe domandare il perché di questo e non addossare la responsabilità al dirigente.
“Va ricordato che fino ad ottobre il responsabile era lo stesso Raffaelli, cui adesso è stato riaffidato, e che i lavori sono fermi da anni ormai. Scommettiamo che adesso l’ufficio gare, magicamente, farà partire la gara? Miracoli dovuti ai superpoteri del super-dirigente e del super-vicesindaco?”
