STAZZEMA. Il Prefetto Franco Gabrielli, Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile è cittadino benemerito del Comune di Stazzema: l’ufficializzazione nel corso di un Consiglio Comunale che si è svolto all’interno del Campo di Protezione Civile allestito nei giorni di sabato 22 e domenica 23 marzo presso il Campo Sportivo di Retignano. Il voto all’unanimità del Consiglio Comunale ha sancito la volontà dell’Amministrazione Comunale di Stazzema di ringraziare il Prefetto Gabrielli per il suo impegno in tutte le calamità occorsi negli ultimi anni nel territorio versiliese, ma non solo.
Presenti il Vice Prefetto di Lucca Crea, il Dirigente della Protezione Civile della Regione Toscana, Antonino Melara, il vice Presidente della Provincia di Lucca Maura Cavallaro, i rappresentanti dei sette Comuni della Versilia, il presidente dell’Unione dei Comuni della Versilia, Maurizio Verona, il presidente di Uncem Regionale Toscana, Oreste Giurlani i Sindaci di Fivizzano e e dei Comuni colpiti dal terremoto in Emilia di Mirandola e San Possidonio. Presenti anche le rappresentanze delle forze dell’ordine che hanno un ruolo straordinario nel sistema di protezione civile. Ma c’erano soprattutto centinaia di volontari impegnati in una esercitazione nel Comune di Stazzema che hanno potuto salutare il Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Presenti i vertici regionali e nazionali di Anpas Toscana.
Il saluto della Comunità di Stazzema è stato portato dal Sindaco di Stazzema Michele Silicani che ha letto la motivazione con cui è stato motivato questo importante conferimento per tutta la comunità di Stazzema, ovvero “per il Suo impegno e la solerzia di intervento nelle diverse criticità ed emergenze accadute nel territorio comunale, in Toscana e nel nostro amato Paese e per aver affermato un modello di Sistema di Protezione Civile partecipato, esaltando con le sue Qualità Umane e Morali nel quadro istituzionale nazionale di riferimento il ruolo del Volontariato e dei Cittadini”.
Commosso il Sindaco Michele Silicani nel conferire questo riconoscimento: “Abbiamo voluto in questo modo come Amministrazione di Stazzema dare un attestato a tutto il Sistema di Protezione Civile, ma anche all’uomo Franco Gabrielli che non ci ha mai lasciato da soli e che ha affermato valori importanti per la nostra Comunità di Stazzema, ma direi di tutta la Versilia che era rappresentata dai propri rappresentanti e di tutte le istituzioni presenti in Consiglio a tutti i livelli. Sono felice di avere con noi anche gli amici dell’Emilia e della Lunigiana che hanno subito come noi tante e tante tragedie che ci hanno unito. Da Stazzema è arrivato un segnale chiaro che si può concepire uno sviluppo compatibile con un territorio che in questi anni ha subito diverse emergenze, ma che ha imparato a reagire e mettere in campo politiche di sviluppo sostenibile. Ringrazio il Prefetto Gabrielli per aver prontamente accettato il nostro invito e ringrazio questi volontari che ancora in queste ore fanno esercitazioni perché non si sia di nuovo impreparati in futuro”
Il Presidente dell’Unione dei Comuni Maurizio Verona è intervenuto durante il Consiglio Comunale e ha poi illustrato a seguire presso il Centro Studi Cerafri il progetto “Per non morire di alluvione” predisposto da Anpas Toscana: “Oggi abbiamo gli strumenti per essere sempre informati delle emergenze in tempo reale e la Versilia e Stazzema sono in prima linea per formare personale che a sua volta formerà altri cittadini. Incontrare sul nostro territorio il Prefetto Gabrielli è la conferma di un legame che si è instaurato con questo luogo che cerca di creare una ragione di vita per coloro che vi abitano. Dobbiamo creare le condizioni di sicurezza per queste persone”.
Molto emozionato il Capo Dipartimento di Protezione Civile Franco Gabrielli che ha incontrato le centinaia di volontari coinvolti nell’esercitazione di protezione civile e ha ringraziato a più riprese il Comune di Stazzema per l’onorificenza: “Credo che più che l’uomo Franco Gabrielli, sia stato un riconoscimento al Sistema di Protezione Civile. Sono onorato di essere un cittadino di Stazzema per le importanti ragioni storiche che caratterizzano la storia di questo territorio, non solo il 19 giungo 1996, quando l’alluvione di Cardoso costrinse questa terra a confrontarsi con un disastro di immense dimensioni, ma anche il 12 agosto 1944. Questo territorio da queste tragedie è uscito reagendo con orgoglio: dall’alluvione nasce il volontariato organizzato nel Comune di Stazzema che ha aumentato la consapevolezza dei rischi derivanti dagli eventi atmosferici che negli ultimi due anni hanno davvero massacrato la Toscana. Oggi abbiamo bisogno di difendere questi territori perché dalla cura del territorio nasce la vera prevenzione: e bisogna arrivare ad una completa messa in sicurezza dei territori per passare dall’emergenza a prevenire. Con orgoglio dico che nonostante i tagli, non ho mai tagliato i fondi al Volontariato organizzato che costituisce uno dei fondamenti della protezione civile assieme a tutte le altre componenti. Ringrazio Stazzema, il suo Sindaco, il Vice Sindaco e l’Amministrazione tutta perché è sui sindaci e sui Comuni che si fonda il sistema”.
