MASSAROSA. “È giusto che chi perde il lavoro venga aiutato – dichiarò il presidente del consiglio – ma chi ottiente un sussidio non deve stare a casa o andare al bar, deve essere d’aiuto alla comunita e fare la sua parte. Questo per una questione di giustizia sociale e soprattutto per preservare la dignità della persona che non riceve più un aiuto ma un compenso per un compito svolto. Qualche giorno fa Matteo Renzi alla trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, parlò di un diverso modo di concepire gli ammortizzatori sociali e queste dichiarazioni hanno ottenuto, come ormai ci ha abituato l’ex sindaco di Firenze, grande risonanza mediatica e apprezzamento da parte molti cittadini.

foto Marco Pomella
foto Marco Pomella

Retribuire piccole prestazioni attraverso Voucher formativi è una cosa che Massarosa ha iniziato a fare nel 2011 creando fino al 2012 oltre 50 attivazioni per persone, che avendo perso la loro occupazione, erano stati costretti a chiedere aiuto all’ufficio Sociale.
“Credo – dichiara Franco Mungai – che questo sia molto più corretto nei confronti della comunità e soprattutto più dignitoso per gli interessati che percepivano un compenso e non un’assistenza sociale. Ci siamo trovati di fronte così a persone motivate che affiancando anche gli operai comunali hanno svolto mansioni a loro confacenti e dato una grossa mano alla comunita. Il nostro intento era di non farli sentire un peso, ma renderli partecipi. Questo meccanismo, a mio avviso virtuoso, è stato interrotto dalla solita norma nazionale che metteva un tetto alle risorse a tempo determinato impiegabili nel nostro Comune e mi ha costretto a scegliere fra il potenziamento del corpo di Polizia Municipale per garantire la sicurezza del territorio e questa meritevole iniziativa. Abbiamo provato ad aggirare l’ostacolo nel 2013 incentivando i tirocini formativi presso aziende esterne pagando come comune la retribuzione sempre atraverso i voucher, ma in questo clima di crisi i risultati non sono stati soddisfacenti”.

Infatti nel 2011 e nel 2012 quando era direttamente il Comune di Massarosa a gestire la cosa come soggetto accreditato all’INPS, sono stati attivati 57 “contratti”, nel 2013 dove si è cercato di  incentivare l’uso dei tirocini formativi presso le aziende e coperative sociali del territorio, soltanto 7.

“Non mi sorprende affatto – continua Mungai – che il nostro Presidente del Consiglio voglia istituzionalizzare questo meccanismo, è stato un aministratore locale e sa cosa vuol dire stare in “trincea” tutti i giorni occupandosi dei problemi delle persone”.

simona barsotti
(foto Vt)

Ad intervenire è anche l’assessore Simona Barsotti: “In momenti difficili come questi dove le risorse economiche per il sostentamento delle famiglie sono sempre meno, abbiamo cercato di fare la nostra parte salvaguardando anche la dignità della persona facendola sentire una risorsa e non un peso, sono rimasta sorpresa dalle tante affinità che il nostro assessorato al sociale ha con le tematiche portate avanti da Matteo Renzi, sia in questo specifico campo che in quello dalla Casa”.

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