MASSAROSA. Mettere in sicurezza alcuni tratti di strade per promuoverne l’utilizzo in bicicletta, crearne di nuovi, educare e spronare i bambini e gli adulti all’uso di questo mezzo, far conoscere le straordinare potenzialità turistiche del nostro territorio, garantire riconoscibilità ai percorsi già realizzati o di prossima realizzazione nel comune di Massarosa. Questi solo alcuni degli elementi che caratterizzano il nuovo progetto messo in campo dall’amministrazione comunale “strade da vivere” per incrementare la cosiddetta mobilità lenta sul territorio per fare di Massarosa “La città della bicicletta”.

Nel futuro sviluppo urbano, la mobilità lenta, ovvero il traffico pedonale e ciclabile, diventerà sempre più importante e permetterà di assorbire, insieme al trasporto pubblico, l’incremento esponenziale del traffico privato, una mobilità che l’Amministrazione in questi anni ha incrementato con interventi come la realizzazione dei marciapiedi sulla Sarzanese che a Massarosa e Piano di Conca garantiscono maggiore sicurezza ai pedoni, la realizzazione di dossi, la creazione di zone 30 per moderare la velocità, la realizzazione di piste ciclabili create appositamente per garantire assoluta sicurezza a chi vi transita.

Un progetto che mira a coinvolgere tutte le fasce d’età a cominciare dai bambini attraverso iniziative che saranno gestite in collaborazione con la Federazione Italiana Amici della Bicicletta con lezioni teoriche e pratiche, creazione di percorsi speciali in alcune frazioni attraverso i quali i bambini potranno raggiungere la scuola in bicicletta, in sicurezza, gite organizzate ed altri eventi.

Strade da VivereQueste strade saranno facilmente identificabili da un logo appositamente creato la cui filosofia si ispira a rappresentare un territorio: la M di Massarosa sul quale andare in bicicletta, in tandem o a piedi . Un territorio nel quale ci sono appunto strade da vivere, intese come sicurezza, cura dell’ambiente, bellezza del territorio e salute.

Alla conferenza di presentazione del progetto, oltre al sindaco Franco Mungai e alla comandante della polizia municipale Francesca Papasogli, c’era il direttre generale Luca Canessa, che ha sottolinesato l’intersettorialità del progetto, che abbraccia diversi settori e uffici del Comune, dai lavori pubblici all’ambiente, dallo sport alla cultura. Con loro anche Stefano Natali, assessore ai lavori pubblici. “Si tratta di un progetto – ha spiegato – strategico per l’amministrazione, visto riguarda la mobilità lenta. L’idea è quello di creare una grande pista ciclopedonale di olre 30 chilometri, che da Massaciuccoli arrivi fino a Montramito e poi nella parte nord del territorio. Il problema è che gran parte della frazioni sono attrraversate dalla Sarzanese: questo progetto puo ovviare questo problema: permette infatti di spostarsi in sicurezza tra le differenti frazioni o all’interno della frazione stessa. Non a caso l’idea nasce in collaborazione con Amici della Bicicletta e presto sarà diffuso nelle scuole del territorio. L’importante infatti è entrare in una nuova cultura dello spostamento”.

Tra i progetti anche alcuni correlati all’uso e il potenziamento delle piste ciclabili. “Una delle idee che ho in mente – ha annunciato il sindaco Mungai – è quella di trovare il modo di ‘imbarcare’ le bici a Massaciuccoli per permettere ai turisti anche una pedalata dall’altra parte del lago, a Torre del Lago”. Dall’altro lato, in zona Montramito, l’ipotesi è quella di congiungere la pista ciclabile con un altro tratto di pista che arrivi fino alla darsena viareggina.

Strade da vivere

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ultimo aggiornamento: 28-03-2014


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