MASSAROSA. “La notizia delle scuole prese di mira dai ladri sul territorio di Massarosa è stata motivo di indignazione e di sgomento per chiunque abbia una coscienza civile. La scuola è un patrimonio comune di civiltà, per qualcuno questo episodio ha rappresentato invece una opportunità per mettere in campo subdole strumentalizzazioni elettorali, quando abbiamo letto le dichiarazioni del candidato alla carica di sindaco Nicola Montalto abbiamo assistito ad una caduta di stile grossolana, rabbiosa e indegna”.
Ad affermarlo sono i Capigruppo di maggioranza Elio Lucania (Partito Democratico), Leonardo Gilardetti (Sinistra Comune) e Stefano Castelli (Noi per Massarosa).
“Gli atti vandalici contro le scuole frequentate dai nostri ragazzi vanno condannati in quanto tali, non si può far passare l’idea che siccome esisterebbe una sorta di automatismo tra l’assenza di sistemi di allarme e l’accanimento di bande di ladri o teppisti allora il proprietario della casa derubata o della scuola devastata è corresponsabile dei furti o delle devastazioni. Questa equazione non può e non deve funzionare quando parliamo di illegalità e di violenza. Nemmeno in campagna elettorale, signor Montalto. L’unico automatismo che pare funzionare in questa spiacevole vicenda è quello di chi, leggendo ciò che ha scritto Nicola Montalto sui giornali, non resiste all’impulso di alzare gli occhi al cielo, sollevare un po’ le spalle e aprire le braccia in segno di sbigottimento Oggi molti genitori sanno che la politica scolastica attuata dall’amministrazione Mungai fa di Massarosa un modello da imitare, e non solo in Toscana
Sappiamo bene che il centro destra di Massarosa nella passata amministrazione si è “incartato” praticamente su tutto, compresa la realizzazione dalla caserma dei carabinieri con un programma che si è rivelato irrealizzabile, alcuni proprietari dei terreni hanno dato corso addirittura ad un’azione legale. A leggere certe dichiarazioni sembra proprio che il centro destra si sia “incartato” di nuovo”.
