VIAREGGIO. “Letto il verbale dei Revisori dei Conti relativo alle sedute del 21 marzo 2014 e del 28 marzo 2014, stante l’assoluta gravità di quanto ivi affermato dall’organo economico finanziario di revisione, ho provveduto a richiedere la convocazione urgente della Commissione Bilancio affinchè l’Assessore Bertoli ed il ragioniere Capo Santoro vengano a riferire in merito”. Lo annuncia Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago, in una nota.

“Il verbale è un lungo elenco di contestazioni gravissime ma – basti per tutte – è necessario che, con la massima urgenza e senza indugio, siano assunti i provvedimenti opportuni ed immediati riguardo alle affermazioni dell’organo secondo il quale ‘il Collegio ha avvertito, e ne ha avuto in molteplici casi prova, che vi sia stata e vi sia una sostanziale inadeguatezza o inesistenza di un sistema di controllo interno […] che ha favorito e consentito che fossero (e siano) assunte decisioni ed adozioni di atti che contrastano con la legge e con i principi della equilibrata e sana gestione’.

“E’ evidente che tale situazione non è più tollerabile e che la verifica dei conti del Comune assuma la assoluta priorità riguardo a qualsiasi altra questione. Priorità riguardo alla quale i consiglieri comunali, considerate le responsabilità per le quali saranno chiamati a rispondere in ipotesi di voto, debbono essere messi al corrente costantemente e passo passo, senza che sia la stampa l’organo dal quale apprendere le notizie. Tantomeno eventuali ipotesi che portassero alla decisione del rinvio dell’approvazione del bilancio.

“Il quadro non può che dimostrare ancora una volta l’inadeguatezza di questa amministrazione che, anche nel corso del consiglio comunale di ieri sera, è rimasta in aula con soli 12 consiglieri su 25, dimostrando di non poter più contare su una sua maggioranza e di non poter garantire l’approvazione degli atti per i quali il regolamento richiede la maggioranza dei consiglieri assegnati.

“Un sindaco e una giunta che, a partire da gennaio, in tre mesi, hanno perduto cinque assessori, hanno visto due consiglieri comunali passare all’opposizione e la presidente della Commissione Bilancio lasciare l’incarico solo dopo venti giorni dalla sua elezione ed all’indomani dell’audizione dei Revisori dei Conti. Costretti dalle assenze di chi non viene in consiglio a sperare che nelle file dell’opposizione il ritorno di Tonino Cima sia il più tardi possibile, pena la certificazione di essere diventati minoranza ed a chiudere i consigli comunali in fretta e furia per non discutere i punti all’ordine del giorno come ha fatto ieri sera il Presidente Vannucchi – anche lui, si ricordi, votato ed eletto da soli 12 consiglieri su 25 – che ha fermato la seduta evitando di discutere ben 12 dei 16 punti all’ordine del giorno.

“E’ chiaro a tutti che tale situazione politico-amministrativa non può essere in grado di gestire il drammatico quadro economico di questo Comune ormai prossimo al dissesto. Una situazione che l’irresponsabilità di questo sindaco e del suo cerchietto magico arroccati nella sciocca difesa delle poltrone, sta condannando la città all’arrivo della triade commissariale”.

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Silurato l’ufficio stampa del Comune di Viareggio Simone Pierotti

“Sea Ambiente fornisca tutta la documentazione richiesta dai Revisori dei Conti”