ROMA. “All’agente al massimo daranno qualche mese di sospensione e poi tornerà. Ci sono poliziotti che hanno fatto molto peggio, persino ucciso, per questo non abbiamo alcuna intenzione di fare denuncia: la giustizia italiana l’abbiamo già vista sabato”. Lo ha detto Andrea Coltelli, 19 anni, il manifestante originario di Viareggio immortalato nelle immagini tv durante gli scontri di sabato scorso a Roma mentre cerca di proteggere l’amica Debora Angrisani, poi calpestata da un poliziotto.

“Avevo fatto altre manifestazioni, ma non mi ero mai trovato di fronte a qualcosa di simile”, dice il giovane. “La polizia era inferocita. Una volta liberata via Veneto potevano lasciar andare il corteo, invece hanno chiuso la piazza con migliaia di persone dentro e hanno caricato”.

Coltelli racconta di essersi fatto mettere dei punti in testa in un ospedale romano per le manganellate, ma di avere poi firmato per venire dimesso e tornare a Viareggio con i compagni della Brigata Antisfratto, in cui milita anche Angrisani. “Debora ha dolore al braccio e alla zona calpestata, ma non è andata a farsi medicare”.

(fonte ANSA).

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