PIETRASANTA. “Carissimo sindaco, ho scorto una tua presa di posizione circa i due interessanti argomenti che stanno tenendo banco in questi giorni nella nostra città, ovvero la Bandiera Blu e Anteprime”. Inizia così una lettera che Massimo Mallegni, ex sindaco di Pietrasanta, scrive al suo successore a palazzo comunale e attuale primo cittadino Domenico Lombardi.
“Innanzitutto ti invito, per amicizia, a leggere bene i comunicati stampa che ti fai scrivere onde evitare brutti scivoloni. Poi, come ho già avuto modo di chiederti anche personalmente, evita di tirarmi in ballo ogni volta che non riesci a fare qualcosa. Sei ormai alla fine del tuo primo mandato e continui a scaricare le colpe su di me: non pensi che probabilmente non ci creda più nessuno?
“Entriamo nel merito delle tue affermazioni: dici che ‘è stata questa maggioranza a rendere possibile anteprime, fin dal 2010’ e che ‘se era per Mallegni & co non se ne sarebbe fatto niente’. A questo punto mi chiedo: sapendo di dire cose non vere e conoscendo perfettamente la verità, perché scrivi queste cose? È vero o non è vero che Anteprime nasce con la mia amministrazione da un accordo tra il sottoscritto e Mondadori? È vero o non è vero che per il 2010 il mio accordo ha previsto una spesa pari a zero euro da parte del Comune? Vuoi che mostri i documenti, o ti limiterai a dire che ti sei sbagliato?
“In merito alla questione della Bandiera Blu del 2008, anziché lanciare accuse confuse faresti bene a chiedere a qualche tuo strettissimo collaboratore che all’epoca faceva altro, e mi fermo qui onde evitare polemiche di tipo personale alle quali non sono abituato. Sull’Acido per acetico, come sopra, sono certo che l’ufficio ambiente dell’epoca operava con conseguente rispetto delle norme.
“Il problema, caro Domenico, è che fare l’amministratore pubblico comporta anche assumersi qualche responsabilità: purtroppo questo è un argomento che tu poco conosci”.
