MASSA. Una statua per ricordare le partigiane di oggi”: l’abbraccio tra i giovani attivisti Andrea Coltelli e Deborah Angrisani, entrambi a terra durante gli scontri di Roma dello scorso 12 aprile diventa una scultura di gesso. A realizzarla e’ stato un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti che ora la espongono a Fosdinovo in occasione della mostra “Artiste/i per la Resistenza 2014”, organizzata dagli Archivi della resistenza in occasione della Festa di Liberazione. Il progetto, di cui si e’ occupato oggi il quotidiano Il Tirreno, nato da un’idea di Elia Buffa e’ stato realizzato con l’aiuto di Silvia Scaringella, Lavinia Mancini, Ludovica Neri e Giulia Berrettoni e ritrae il ragazzo intento a fare scudo con il proprio corpo alla compagna caduta a terra durante la carica della polizia e ha gia’ suscitato grande scalpore e non solo in ambito artistico.
“Ci siamo ispirati direttamente alle immagini che in questi giorni sono state trasmesse molte volte dalle televisioni nazionali – racconta Elia Buffa -. Si tratta di una scena molto forte che ci ha profondamente colpito. Io da anni sono impegnato attivamente in politica a Massa e conosco bene Andrea Coltelli che, invece, e’ di Viareggio”. Per realizzare la scultura tutti i giovani artisti hanno impiegato circa una settimana e ora questa rimarra’ esposta a Fosdinovo. “Il progetto e’ nato dopo che ho visto le immagini alla televisione – spiega Elia Buffa -. In realta’ avevo gia’ in mente di realizzare una scultura dedicata alle donne partigiane, ma poi ho deciso di cambiarlo e contestualizzarlo ai giorni nostri. Il risultato e’ questa scultura che parla”.