MASSAROSA. “Mercoledì sera, fino a notte fonda, si è svolto l’incontro al teatro Manzoni per capire nel dettaglio quanto i lavori delle linee ad alta tensione avrebbero interessato le frazioni di Massarosa. All’incontro ero presente con alcuni dei candidati consiglieri del centro-destra, proprio per tenere alta l’attenzione sulla problematica”.

A scrivere è Nicola Montalto, candidato sindaco del centrodestra a Massarosa. “Se ad una prima analisi,a grande scala, il territorio ne sembrava solo marginalmente interessato – dice Montalto –  con l’analisi di dettaglio si è potuto constatare e toccare con mano l’ennesimo annunciato disastro ambientale e paesaggistico. Grazie all’intervento dei preparatissimi tecnici incaricati dalla dott. Marcegaglia (Arch. Savigni Patrizia e del suo staff) e dal Sig. Domenichini, il progetto dei tecnici di TERNA è stato smontato punto per punto evidenziandone i macroscopici errori di valutazione dell’impatto ambientale e di fattibilità progettuale”.

“Infatti sia l’indicazione della cava di Balbano come sito per la realizzazione della centrale elettrica, sia il percoro delle linee aeree a traliccio dell’alta tensione creerebbero un impatto ambientale devastante su una delle zone collinare più belle del nostro territorio. La frazione di Compignano.
Frazione questa che ha visto negli anni l’arrivo di ingenti capitali da parte di chi ha saputo apprezzare queste terre incontaminate, e che continua ad investire e dare lavoro a un centinaio di famiglie e molte imprese qualificate per il mantenimento e la riqualificazione di queste aree. Così come in evidente difficoltà ci è parsa l’amministrazione comunale presente al dibattito, il Sindaco uscente Franco Mungai, l’assessore all’ambiente Damasco Rosi e il vice sindaco Adolfo del Soldato, che in data 7 gennaio 2014 hanno firmato il “verbale di concertazione della soluzione DEFINITIVA della nuova stazione elettrica e dei relativi raccordi”.

“Il Sindaco uscente – scrive ancora Montalto –  ha dichiarato ad una cittadina di Lucca “ho firmato una riga su un foglio” per giustificare il suo impegno con Terna, “il progetto aveva una fase di dettaglio che non consentiva di capire l’impatto che avrebbe avuto sul territorio”. Ma se il progetto presentato da Terna non aveva il dettaglio sufficiente a capire per che cosa il sindaco si stava impegnando a far fare a TERNA S.p.A., perché l’ha firmato? L’incontro-dibattito che si è svolto per buona parte con toni accesi ha dato a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione sul progetto elaborato dai tecnici di TERNA, sul sito scelto per la realizzazione della nuova stazione elettrica e sul tracciato ipotizzato. Personalmente con il mio intervento, politico, evitando accuratamente di utilizzare i toni propri della campagna elettorale, ho messo in evidenza e sottolineato la piena disponibilità della ditta TERNA Spa e del suo responsabile Ing.Motawi, a trovare insieme a NOI forze politiche, ai comitati cittadini e ai tecnici che vorranno dare il proprio contributo, una soluzione alternativa che permetta di realizzare le opere necessarie salvaguardando al tempo stesso la salute degli abitanti ed evitando nel contempo l’ennesimo disastro ambientale e paesaggistico. Anche perché Massarosa ha già dato”.

“Tutto il centro-destra continuerà –  conclude Nicola Montalto – a vigilare e a partecipare a tutti i tavoli tecnici che si terranno al fine di “PROPORRE SOLUZIONI” che tutelino il nostro paesaggio e lo sviluppo turistico ed economico delle nostre meravigliose terre”.

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ultimo aggiornamento: 24-04-2014


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