VIAREGGIO. “Il trasporto ferroviario locale sta vivendo in Italia una profonda crisi: agli errori del passato si assommano discutibili scelte del presente e molti sono gli interrogativi per il prossimo futuro”. Il Partito Democratico Territoriale della Versilia riporta all’attenzione il tema del trasporto ferroviario regionale, mettendo in evidenza criticità di un servizio che crea inevitabilmente disagi.

“È una crisi che impatta pesantemente a livello locale, creando disagi e proteste fra i cittadini e che, a fronte di un indubbio miglioramento dei servizi offerti dell’alta velocità, vede sempre minori investimenti sul trasporto pendolare e un’Italia che ormai corre a due velocità.

È intollerabile che interi territori, anche della nostra regione, abbiano servizi così poco efficienti da essere drammaticamente lontani dagli standard europei e più simili a quelli di paesi ben più arretrati del nostro.

E la Versilia non è certo estranea a questa situazione, anzi, suo malgrado, sta vivendo da triste protagonista questa crisi del trasporto.

C’è bisogno di una svolta, di un cambio di passo, e sono necessarie scelte nette, strategie chiare e condivise, anche a livello versiliese. La Versilia deve tornare ad essere centrale nel panorama ferroviario toscano e può tornare ad esserlo solo attraverso la trasformazione in metropolitana di superficie dell’attuale collegamento con Firenze e la riqualificazione del sistema ferroviario locale come snodo lungo la direttrice tirrenica nord-sud.

Una centralità indispensabile se vogliamo creare sviluppo turistico e commerciale del territorio, rendere più agevole lo spostamento dei nostri pendolari e favorire un modo di viaggiare più ecologicamente sostenibile.

È indubbio che questi risultati non si raggiungono a parole: gli amministratori locali, i dirigenti politici di tutta la Versilia devono saper far squadra, mobilitarsi e, in sinergia, farsi promotori di iniziative verso chi ha la gestione del “sistema ferrovia”: Stato, Regione, Trenitalia.

E bisogna ripartire da ciò che i pendolari chiedono: treni più frequenti (perché non recuperare il progetto “1000 treni per i pendolari”, lanciato nel 2007 dal governo Prodi), treni più puntuali, treni più puliti.

Come PD Versilia stiamo dando voce a queste richieste, troppo a lungo disattese e ci stiamo impegnando a far tornare al centro del dibattito politico locale la questione del trasporto pendolare, consapevoli che coinvolge dignità e diritto alla mobilità delle persone.

Ci stiamo adoperando affinché ci sia un coinvolgimento diretto dei pendolari nelle scelte strategiche future e consideriamo indispensabile un patto trasparente fra pendolari e gestore, secondo cui un eventuale adeguamento tariffario possa avvenire solo a seguito di un certificato miglioramento del servizio.

Stiamo facendo pressing perché alcune opportunità che si stanno profilando all’orizzonte, come la recente istituzione dell’Autorità dei Trasporti e il prossimo bando di gara per l’assegnazione del nuovo contratto di Servizio, vengano colte nel modo giusto e siano volani di un circolo virtuoso di rilancio del trasporto pubblico locale.

Rilancio che può avvenire solo se lo Stato si riapproprierà del suo ruolo strategico, facendo politiche che privilegino il traffico su ferro a dispetto di quello su gomma, dando certezze sulle risorse, aumentando gli investimenti e legiferando affinché siano garantiti i diritti dei pendolari e la trasparenza delle gare e dei contratti di servizio.

Come PD Versilia ci stiamo mobilitando per evitare il rischio che ci sia una regione a due velocità, che il nostro territorio resti isolato dal trasporto veloce su ferro e che sia scongiurato lo spostamento e la soppressione di treni, ma anzi siano garantiti gli investimenti per il potenziamento della linea tirrenica.

In particolare, stiamo vigilando sull’attuazione del raddoppio e della velocizzazione della linea ferroviaria Viareggio-Firenze, urgente e non più prorogabile per lo spostamento di migliaia di pendolari e per le prospettive economiche e turistiche della nostra area.

È sconcertante che ancora non si sia arrivati a definire una chiara tempistica di quest’opera, già prevista nel contratto di programma 2007-2011 approvato dal CIPE e sottoscritto da RFI e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nel 2010 riconosciuta prioritaria dall’intesa fra Regione e Governo.

Come PD Versilia siamo al fianco e sosteniamo con convinzione la mobilitazione degli amministratori, comunali e provinciali, che si stanno fortemente impegnando in iniziative volte ad accelerarne la realizzazione.

A livello locale, stiamo lavorando a fianco delle nostre amministrazioni affinché prioritaria sia una politica di riqualificazione delle nostre stazioni e degli spazi ad esse prospicienti e una loro organizzazione come nodi di interscambio fra mobilità pubblica, piste ciclabili e percorsi pedonali”.

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partito democratico pd treni

ultimo aggiornamento: 25-04-2014


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