VIAREGGIO. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Viareggio hanno tratto in arresto nella giornata odierna 4 cittadini extracomunitari, tutti di nazionalità tunisina, pregiudicati, senza fissa dimora, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, in esecuzione di una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lucca.

La richiesta e l’accoglimento delle misure cautelari da parte del Tribunale di Lucca è il frutto di un lavoro di indagine svolto dai carabinieri dell’aliquota operativa di Viareggio, concatenato ad un’altra attività investigativa che ha portato all’arresto, lo scorso anno, in diverse riprese (principalmente giugno e novembre), di 23 soggetti nordafricani dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il prosieguo delle indagini ha permesso di scoprire lo spaccio di eroina che quotidianamente avveniva nelle pinete di Ponente e Levante, condotto in maniera sistematica nei confronti di una vastissima e consolidata clientela, soprattutto di giovane età. Per pervenire all’individuazione di tali episodi criminosi i carabinieri, anche tramite attività tecniche di intercettazioni telefoniche, hanno proceduto all’esame di numerosi tabulati telefonici ed individuazioni fotografiche ed effettuato sequestri e riscontri, facendo emergere le responsabilità degli odierni arrestati. Si tratta di decine e in alcuni casi centinaia di cessioni accertate, così come dichiarato dai numerosi acquirenti sentiti dai carabinieri.

Sulla scorta delle loro dichiarazioni, che rappresentano comunque solo un campione, ancorché vasto, di tutti coloro che per gli stessi fini frequentavano le pinete, si è giunti a dimostrare l’esistenza di un fiorente commercio di sostanze stupefacenti, prevalentemente eroina, che aveva come punti di riferimento principali le pinete e la Stazione Ferroviaria. In particolare molte persone escusse dai militari hanno fornito dati precisi circa le modalità e la frequenza degli acquisti, i quantitativi, le somme corrisposte, collocando la vicenda a partire dal 2011 fino ai giorni nostri.
In pochi mesi è stato possibile così individuare i responsabili di tale attività delittuosa e la sinergia e la collaborazione tra i Carabinieri e l’Autorità Giudiziaria ha permesso in tempi rapidissimi di assicurare alla giustizia gli spacciatori.

Questa mattina, i carabinieri del nucleo operativo hanno controllato diverse case abbandonate e tratto in arresto 4 dei soggetti indagati, conducendoli nel vicino carcere di Lucca; sono ancora in corso le ricerche di altri due soggetti catturandi resisi al momento irreperibili.

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